Politica - 24 settembre 2019, 11:46

Scendi in piazza per Greta? Ti giustifica il ministro dell'Istruzione

Il ministro Fioramonti invita gli istituti a "giustificate le assenze occorse per tale mobilitazione" con una circolare, schierandosi simbolicamente dal lato degli ambientalisti

Scendi in piazza per Greta? Ti giustifica il ministro dell'Istruzione

I moltissimi studenti italiani che, così come accaduto nel corso del precedente anno scolastico, scenderanno in piazza in queste settimane per dar vita a iniziative locali nell’ambito dei “Fridays For Future” (venerdì per il futuro, manifestazioni pro ambiente che si sono diffuse in tutto il mondo seguendo l’esempio di Greta Thunberg, giovanissima attivista svedese che per prima ha posto l’accento sul problema) potranno contare su una giustificazione in più, decisamente autorevole.

Quella del ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti che, per tramite di un post pubblicato sul suo profilo Facebook personale, ha reso noto i contenuti di una circolare inviata ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali e ai Dirigenti Scolastici delle Scuole statali e paritarie di ogni ordine e grado. Nel documento, il ministro “esprime l’auspicio che le scuole, nella propria autonomia, possano considerare l’assenza degli studenti nella giornata del 27 p.v. (con riferimento a venerdì 27 settembre, data in cui in gran parte d'Italia si svolgeranno manifestazione di protesta globale, ndr.) motivata dalla partecipazione alla manifestazione, utilizzando le ordinarie modalità di giustificazione delle assenze adottate nelle stesse scuole”.

“Si invitano inoltre – prosegue il ministro – i Collegi docenti a valutare la possibilità che tale giornata non incida sul numero massimo delle assenze consentite dal monte ore personalizzato dagli studenti, stante il valore civico che la partecipazione riveste”.

“L’importanza di questa mobilitazione è quindi fondamentale per numerosi aspetti, a partire dalla necessità improrogabile di un cambiamento rapido dei modelli socio-economici imperanti. È in gioco il bene più essenziale, cioè imparare a prenderci cura del nostro mondo”, ha poi aggiunto Fioramonti nel post pubblicato su Facebook. 

Gabriele Massaro


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