Sanità - 31 ottobre 2019, 12:00

San Teodoro e Oregina: nasce anche a Genova il progetto pilota per la ‘Dementia Friendly Community’

I Municipi di Centro Ovest e Centro Est collaborano per creare la prima area di quartiere a sostegno alle persone affette da demenza

Da sinistra: Gaglianese, Ghisolfo, Falcidia, Zanoni

Da sinistra: Gaglianese, Ghisolfo, Falcidia, Zanoni

La fase è ancora embrionale, ma permetterà di creare un progetto che potrebbe diventare d’esempio per Genova.

Si tratta di un’iniziativa simile a quella attivata a Recco, con il Caffè Alzheimer, e che farà riferimento ad Alisa (Agenzia sanitaria regionale), ma che stanno pianificando di concerto il Municipio I Centro Est e il Municipio II Centro Ovest.

“In concreto significa creare una rete di soggetti sensibili al tema della demenza in genere, non solo dell’Alzheimer – spiega Renato Falcidia, presidente del Municipio Centro Ovest – che, entrati in contatto con queste persone ne agevolino le pratiche che devono compiere nella vita quotidiana”. Un “quartiere amico” o una “Dementia Friendly Community”, insomma, in cui l’ufficio postale, la banca, l’edicola o il supermercato di quartiere, i Carabinieri o il presidio Amt abbiano un’attenzione particolare verso di loro e le loro famiglie.

Per farlo “è stata individuata, al momento, un’area circoscritta e confinante tra i due municipi, cioè i quartieri di San Teodoro e Oregina – continua Falcidia  – per vedere se funziona; abbiamo già fatto la prima riunione congiunta, mentre il prossimo passo sarà quello di sensibilizzare il territorio, cercando i soggetti interessati”. E in caso di risposta positiva sarà convocata una riunione con tutti i possibili partecipanti e i medici di Alisa, che già si sono occupati del Caffè Alzheimer, per illustrare in modo più dettagliato il progetto e individuare le linee condivise. “Ci sembra un progetto sociale che potrebbe avere un’importante ripercussione sul territorio e che, se funzionasse, potrebbe fare da capofila per un’eventuale implementazione o un’emulazione in altre zone”.

Intanto per il Centro Ovest sarà coinvolta la III commissione, per condividere il progetto con il consiglio “in modo che ognuno possa dare il proprio contributo con idee e contatti sul territorio – conclude Falcidia – mentre a occuparsene nel dettaglio sarà l’assessore Lucia Gaglianese, con delega ai servizi sociali”.

Per il Municipio di Centro Est, invece, sono coinvolti il presidente della III Commissione Marco Ghisolfo e l’assessora Carla Zanoni, che commenta: “Purtroppo le malattie mentali sono in crescita, per cui questa iniziativa è molto importante, perché è d’inclusione e sostegno”. Inoltre se funzionasse potrebbe coinvolgere anche il quartiere di Cornigliano, dove già esiste il Caffè Le Panchine nel Parco, gestito dall’Associazione Famiglie Malati di Alzheimer, “ma che non ha volontari a sufficienza per tenere aperto ogni giorno, per cui si può pensare di unire anche loro a Oregina e San Teodoro”, in modo che queste persone, insieme ai parenti, possano trovare un posto d’aggregazione. “Stiamo pensando a tante piccole cose che risolte possono alleggerire la loro vita”, conclude Zanoni.

Medea Garrone

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