Economia - 12 dicembre 2019, 12:25

Regione: arriva il "Bonus Badanti e Babysitter"

Le domande potranno essere presentate dal 16 dicembre 2019 al 30 giugno 2020 e verranno finanziate sino ad esaurimento dei fondi

Regione: arriva il "Bonus Badanti e Babysitter"

La Regione Liguria ha approvato l’iniziativa sperimentale denominata “Bonus badanti e baby sitter” con la finalità di:

1) alleggerire le famiglie con bambini e/o persone non autosufficienti a casa relativamente alle spese connesse all’assunzione di baby sitter o badante, favorendo la possibilità – per le donne – di permanere/reintrodursi nel circuito lavorativo offrendo le condizioni per proseguire o intraprendere un’attività lavorativa o percorsi di formazione professionale o istruzione;

2) incrementare il numero di persone non autosufficienti che potrà ricevere assistenza indiretta, al fine di garantire agli stessi la necessaria assistenza personale per il mantenimento presso il proprio domicilio.

È stato quindi approvato l’”Avviso pubblico rivolto alle famiglie residenti in Liguria per accedere al bonus badanti e baby sitter”, a valere sul Programma Operativo FSE Liguria 2014 – 2020, Asse 1 “Occupazione” e Asse 2 “Inclusione sociale e lotta alla povertà”, che prevede l’erogazione di bonus ai soggetti individuati in questo modo:

• per l’Asse 1 bonus di conciliazione per l’assunzione di baby sitter, con l’obiettivo di sostenere le mamme di bambini e ragazzi fino a 14 anni: le madri di minori fino a 14 anni occupate, stabilmente o in qualsiasi altra forma, o impegnate in percorsi di politica attiva del lavoro con ISEE del nucleo familiare non superiore a 50.000 euro e residenti in un Comune della Liguria;
• per l’Asse 1 bonus di conciliazione per l’assunzione di badanti, con l’obiettivo di sostenere le mamme/donne che accudiscono giovani familiari disabili di età superiore a 14 anni o adulti e anziani disabili: le donne, residenti in un Comune della Liguria, occupate, stabilmente o in qualsiasi altra forma, o impegnate in percorsi di politica attiva del lavoro con almeno un familiare: di età superiore ai 14 anni, con ISEE sociosanitario non superiore a 35.000 euro per i maggiorenni o ISEE del nucleo familiare non superiore a 40.000 euro in caso di minori, con invalidità civile riconosciuta al 100%, non beneficiario delle misure regionali per la non autosufficienza “Vita Indipendente”, “Gravissima Disabilità” e “Dopo di Noi”, non inserito stabilmente in strutture residenziali e residente nella stessa provincia del richiedente;
• per l’Asse 2 bonus di inclusione per l’assunzione di badanti, con l’obiettivo di sostenere direttamente le persone adulte e anziane disabili/non autosufficienti che provvedono alle proprie necessità avvalendosi dell’assistenza di una badante assunta dagli stessi: persone di età superiore ai 18 anni non inserite in strutture residenziali, con ISEE sociosanitario non superiore a 35.000 euro, con invalidità civile riconosciuta al 100%, non beneficiario delle misure regionali per la non autosufficienza “Vita Indipendente”, “Gravissima Disabilità” e “Dopo di Noi”, residenti in un Comune della Liguria.

La somma complessiva messa a disposizione per questo bonus ammonta a 6.340.780 euro. Per quanto riguarda l’Asse 1 l’importo del bonus di conciliazione per l’assunzione di baby sitter è fissato in 350 euro mensili, mentre per l’assunzione di badanti è fissato in 500 euro mensili per coloro che non percepiscono il Fondo regionale per la non autosufficienza e 150 euro mensili che coloro che invece lo percepiscono. Per quanto concerne l’Asse 2 il bonus di inclusione per l’assunzione di bandanti è stabilito in 500 euro mensili per coloro che non percepiscono il Fondo regionale per la non autosufficienza e 150 euro mensili che coloro che invece lo percepiscono.

Gli interessati devono presentare domanda di partecipazione redatta esclusivamente online accedendo al sistema “bandi online” dai siti www.filse.it o www.filseonline.regione.liguria.it.

Le domande potranno essere presentate dal 16 dicembre 2019 al 30 giugno 2020 e verranno finanziate sino ad esaurimento dei fondi. In ogni caso saranno effettuate:
• tre prime graduatorie, due per l’Asse 1 e una per l’Asse 2, relative alle domande pervenute al 31 dicembre 2019, dandone comunicazione ai beneficiari;
• tre seconde graduatorie, due per l’Asse 1 e una per l’Asse 2, relative alle domande pervenute al 31 marzo 2020 in caso di ulteriori risorse disponibili, dandone comunicazione ai beneficiari;
• tre terze graduatorie, due per l’Asse 1 e una per l’Asse 2, relative alle domande pervenute al 30 giugno 2020 in caso di ulteriori risorse disponibili, dandone comunicazione ai beneficiari.
Le domande di accesso successive al 31 dicembre 2019 saranno valutate solo in presenza di ulteriori fondi disponibili e daranno diritto, previa valutazione, al contributo dal mese successivo a quello di presentazione della domanda.

Comunicato stampa

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