Attualità - 17 dicembre 2019, 18:16

Nuova sede per la Società Dante Alighieri fra cimeli e libri d'epoca al Vittorio Emanuele-Ruffini (VIDEO)

L'inaugurazione dello spazio e la presentazione delle iniziative dell'associazione culturale previste per il 2020: si comincia il 30 gennaio con un appuntamento dedicato a D'Annunzio

Nuova sede per la Società Dante Alighieri fra cimeli e libri d'epoca al Vittorio Emanuele-Ruffini (VIDEO)

Si è svolta presso l'Istituto Vittorio Emanuele-Ruffini in Largo Zecca l'inaugurazione della nuova sede della Società Dante Alighieri, che sarà ospitata presso la biblioteca dell'istituto: oltre a numerosi volumi d'epoca la struttura ospita anche la pagella di Eugenio Montale, che ha frequentato proprio questa scuola.

"Siamo molto lieti di ospitare l'associazione Dante Alighieri nei locali dell'istituto - ha commentato il preside del Vittorio Emanuele-Ruffini, Giovanni Pietro Poggio -. E' un ottimo modo per garantire la fruizione di questo materiale, conservato insieme a diversi cimeli storici, agli studiosi e al pubblico: si tratta di dare maggiore visibilità a un patrimonio storico a disposizione della città. La composizione del materiale è in effetti molto varia, abbiamo enciclopedie tardo-seicentesche, abbiamo cimeli unici e notevoli. C'è poi molto che meriterebbe un nuovo esame per la sua rivalutazione, un lavoro che abbiamo già iniziato a fare e che ci aspettiamo prosegua con nuovo impulso grazie alla Dante Alighieri".

"Abbiamo coniugato il grande poeta della nostra tradizione, cioè Dante, con il grande poeta del nostro '900, Monatale, e questo abbinamento mi sembra molto azzeccato - commenta il presidente della Società Dante Alighieri, Francesco De Nicola -. Qui avremo la nostra sede e la nostra biblioteca a disposizione di soci e studiosi. Saremo presenti al Vittorio-Emanuele-Ruffini mentre le nostre prossime iniziative proseguiranno nella storica sede della biblioteca Berio, dove a partire dalla fine di gennaio si svolgerà un ciclo di incontri dedicato ai poeti del '900. La novità rispetto alla tradizione consiste in un'introduzione musicale che farà da preludio ai vari appuntamenti, coerentemente con l'autore oggetto di approfondimento. Poi ci saranno conversazioni, letture di poesie e video che illustreranno le biografie degli autori, tanti piccoli eventi che da gennaio a maggio ci accompagneranno in questa ricognizione sulla poesia dello scorso secolo".

Carlo Ramoino

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