Politica - 26 febbraio 2020, 13:41

Pastorino (Linea Condivisa): “Solidarietà a Bernini, la reazione di Campanella è figlia del clima instaurato dal sindaco”

"Stigmatizziamo l’imbarbarimento della campagna elettorale che si preannuncia aggressiva se queste sono le premesse"

«Non c’interessa soltanto manifestare solidarietà nei confronti del consigliere comunale Bernini – dichiara il capogruppo di Linea Condivisa Gianni Pastorino – oggetto di un tentativo di aggressione fisica da parte di un collega di Fratelli d’Italia: vogliamo soprattutto stigmatizzare l’imbarbarimento di questa stagione politica e di una campagna elettorale per le regionali che si preannuncia aggressiva dalle parti del centrodestra se queste sono le premesse».

«Esistono chiari responsabili – sottolinea Pastorino – in questa vicenda: coloro che di fronte alla dialettica non riescono a contenere le pulsioni più basse, e credo che in questo il sindaco Bucci ci metta del suo visto il suo fastidio congenito al confronto democratico; nel caso di specie, invece di dare spiegazioni coerenti ai genovesi sul perché vuole imporre l’autoparco a Cornigliano, decide a porte chiuse e rifiuta il dialogo. Sappiamo di fargli un dispiacere ma gli ricordiamo che il sindaco non è un manager d’azienda, concetto cui il primo cittadino è sempre molto affezionato; dev’essere un interprete del comune sentire, e in quanto responsabile della sua maggioranza, deve far prevalere le proprie posizioni puntando sul merito, sulla concretezza: fare la voce grossa non è indice di sicurezza».

«Abbassare i toni: tutto il contrario di quanto fa il sindaco di Genova in questa e in molte altre vicende; noi cercheremo – conclude Pastorino – sempre e in tutti i modi il confronto civile, la battaglia delle idee: sappia chi sceglie metodi violenti che non ci farà arretrare di un centimetro dalle nostre convinzioni, né dalla voglia di cambiare questa città e questa regione».

Redazione


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