Rossetti (PD): “Frana di Ceranesi, in ginocchio decine di attività commerciali, urgente il ripristino della strada”

“Questa mattina sono stato a Ceranesi – dichiara in una nota il consigliere regionale Pippo Rossetti (PD) – per un sopralluogo sulla frana che dal novembre 2018 sta mettendo in ginocchio un intero territorio con decine di attività produttive importanti, prima e dopo l'interruzione della strada”.

“Insieme al consigliere comunale Angelo Valcarenghi e la consigliera comunale Cristina Lodi – prosegue Rossetti – abbiamo incontrato un gruppo di rappresentanti delle dieci attività collocate nella zona che precede il terreno franato per approfondire le loro problematiche; nelle settimane scorse ho depositato un ordine del giorno, concertato coi sindaci della valle e il presidente del Municipio Valpolcevera Federico Romeo, ma non firmato dalla maggioranza di centrodestra, affinché la Regione intervenga a sostegno di quelle attività produttive che rischiano di chiudere per il mancato traffico in una strada per cui si prevedevano cinquemila passaggi verso Genova al giorno, come sottolineato dai rappresentanti locali in una delle ultime assemblee pubbliche sul tema”.

“Per la realizzazione della strada i tempi sono troppo lunghi, – precisa Rossetti – la Regione deve farsi parte attiva col ministero affinché venga modificata celermente la destinazione d’uso dei finanziamenti dati per le opere di compensazione al comune di Genova - Municipio Valpolcevera, al comune di Ceranesi ed a quello di Campomorone perché possano essere destinati al rifacimento della strada di collegamento. Regione e Città Metropolitana ad oggi devono velocemente decidere chi farà, in attesa di questi finanziamenti, il progetto esecutivo indispensabile per l’inizio dell’opera di ripristino poiché la popolazione interessata non può aspettare all’infinito”.

“Purtroppo – conclude Rossetti – la sensazione è che la stessa mobilitazione di Regione Liguria e Città Metropolitana per interventi da realizzare sulla costa di Levante non venga attuata per i comuni dell’entroterra che sono in profonda difficoltà con i loro amministratori, nelle prossime settimane porterò questa grave situazione in Consiglio regionale”.