“In questi giorni di continuo appello alla responsabilità di tutti – scrive in una nota Fiom Cgil Genova – succede che alla Ultraflex control systems propongano di effettuare lo smart working: sin qui nulla di strano in quanto il lavoro da casa è una soluzione che stanno scegliendo molte aziende concordandolo con il sindacato”.
“Ma l’azienda metalmeccanica con sede a Busalla – precisa la nota – va oltre introducendo una novità gravissima ossia chiedendo al dipendente che lavora da casa un giorno di ferie o una giornata non retribuita che peraltro secondo l’azienda dovrebbe comunque essere lavorata. Ci troviamo di fronte ad una condizione totalmente a danno del dipendente e ad una speculazione sulla grave situazione che coinvolge tutto il Paese e che non può che trovare la nostra ferma opposizione; stiamo vivendo una fase delicata della nostra vita sociale con ripercussioni pesanti sull’economia, sulle persone, sui lavoratori e il senso di responsabilità non può essere a senso unico.
Politica - 10 marzo 2020, 16:42
Coronavirus, Fiom Cgil Genova: “No alle speculazioni sullo smart working”
"Ci troviamo di fronte ad una condizione totalmente a danno del dipendente e ad una speculazione sulla grave situazione che coinvolge tutto il Paese"
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