L'assessore Fassio ha diffuso un video per raccontare ai genovesi come è cambiata, alla luce dell'emergenza coronavirus, l'attività dei servizi sociali del Comune, che forniscono un insostituibile supporto ad anziani, disabili, minori e senza fissa dimora.
"Per i minori restano aperti tutti i centri residenziali diurni, anche per extracomunitari, e i centri genitore bambino - ha spiegato l'assessore -. Il Tribunale dei Minori ha stabilito che gli ospiti dei centri non li potranno lasciare nel fine settimana per gli incontri programmati, che verranno gestiti via Skype. I servizi diurni dati dal centro servizi famiglia sono stati riadattati per poter essere effettuati al domicilio. Rimangono attivi tutti i servizi dedicati ad anziani e disabili, con particolare riferimento alla domiciliarità del servizio Doge, che riguarda circa 700 persone, in maniera da garantire una più semplice permanenza a casa delle persone più fragili".
"Per quanto riguarda i senza fissa dimora - conclude l'assessore Fassio - abbiamo pensato anche di tenere aperte le strutture diurne per tutte le 24 ore, in maniera tale di permettere agli utenti di rimanere ricoverati in una struttura adeguata"-