"E’ iniziata ieri la distribuzione dei buoni spesa con cui il Comune sta erogando gli oltre 3 milioni trasferiti dal Governo per far fronte all’emergenza covid.
Non aver coinvolto i Municipi ha moltiplicato i problemi: la carenza di mascherine per i volontari addetti alla distribuzione, e la mancata consegna ai punti di ritiro di tutti i buoni hanno causato ieri code e assembramenti, con buona pace della riservatezza dei richiedenti", scrive su Facebook Alessandro Terrile, consigliere comunale del Pd.
"Risulterebbe esclusa una domanda su due. Su 24.000 domande ricevute tra venerdì e lunedì, il Comune sembra averne accolto 12.500. Ma non è chiaro quali criteri siano stati applicati per formare la graduatoria. E in molti segnalano incomprensibili disparità di trattamento.
.
Non è tutto - continua -. Sono diverse centinaia i cittadini che non hanno ricevuto alcun riscontro, né positivo né negativo.
Una disfunzione che giustifica una percentuale molto alta di mancato ritiro dei buoni, quasi il 10% negli 11 punti di distribuzione (su 24) che ieri hanno già finito il lavoro. Cosa succederà di quei buoni? Non si sa.
La Giunta si era impegnata a fornire chiarimenti entro questa settimana. Ovviamente non l’ha fatto. Ma su questa vicenda è necessaria la massima trasparenza. E se sono stati fatti degli errori occorre rimediare.
Insisteremo per avere risposte, con richiesta di commissioni, interrogazioni e accesso agli atti.
Se mancano le risorse - conclude Terrile - il Comune chieda a Regione Liguria di fare come la Puglia, che ha aggiunto 11,5 milioni di euro ai 33 trasferiti dal Governo. In Liguria si tratterebbe di aggiungere 3 milioni ai circa 9 milioni trasferiti dal Governo".
Politica - 10 aprile 2020, 11:06
Emergenza coronavirus, Terrile (Pd): "Buoni spesa, escluso un cittadino su due"
Terrile: "Su 24.000 domande ricevute tra venerdì e lunedì, il Comune sembra averne accolto 12.500. Ma non è chiaro quali criteri siano stati applicati per formare la graduatoria"
Vuoi rimanere informato sulla politica di Genova e dire la tua?
Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare:
- aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 348 0954317
- inviare un messaggio con il testo GENOVA
- la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta.
I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro.
LaVocediGenova.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro.
Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP GENOVA sempre al numero 0039 348 0954317.