Politica - 10 aprile 2020, 13:31

PD Liguria: “Nelle Rsa liguri la situazione è ancora critica con troppi decessi"

“Manca personale, rischio promiscuità e tempi troppo lunghi per i tamponi agli operatori, occorre fare chiarezza su ciò che è accaduto”

PD Liguria: “Nelle Rsa liguri la situazione è ancora critica con troppi decessi"

“Continua ad essere drammatica la situazione nelle Rsa liguri, - s’apprende da una nota del PD ligure - anche se finalmente iniziano ad arrivare i dispositivi individuali di protezione e sono iniziati gli screening ematologici per gli operatori e i pazienti, la mortalità resta ancora molto alta: tra il 20 febbraio e il 5 aprile sono stati 801 i morti tra gli ospiti delle residenze per anziani liguri, 240 di questi decessi sarebbe dovuto al coronavirus”.

“A fronte di questi dati drammatici – prosegue la nota – sono almeno quattro le questioni fondamentali su cui chiediamo alla Giunta ligure di fare chiarezza e d’intervenire in modo straordinario e coordinato: la penuria di personale, la promiscuità, i tamponi fatti a rilento per gli operatori e la totale incertezza su ciò che è accaduto. Sul personale ci sono forti criticità, ieri sono stati inviati dalla Protezione civile 13 medici, ma nelle strutture della regione mancano ancora 100 infermieri e 120 oss e che vi siano queste carenze è noto purtroppo da settimane; occorre intervenire al più presto e anche la Regione deve fare la sua parte, la situazione appare particolarmente fuori controllo nell'imperiese, tanto che il Prefetto ha scritto al Comando interforze per chiedere urgentemente un apporto di personale per alcune Rsa dell'Asl1 nelle quali si rischia di non poter più garantire il servizio”.

“Giudichiamo sbagliata – conclude la nota – la richiesta fatta da Alisa alle strutture di accogliere anziani in arrivo dagli ospedali perché ripete lo stesso errore fatto all'inizio della crisi dalla Regione Liguria e dalla Lombardia: mettere nelle stesse strutture malati con covid-19 e malati negativi al virus. Le Rsa sono stati piccoli focolai, per questo motivo gli anziani dimessi dall'ospedale devono andare in strutture dedicate; anche perché non è detto che questi pazienti, pur essendo stati ricoverati per problemi non legati al coronavirus, non abbiano contratto la malattia in ospedale. Il tampone negativo non è un indicatore sufficiente visto che la persona potrebbe trovarsi nel cosiddetto periodo finestra. Quindi, così come s’è deciso di sistemare i pazienti covid dimessi dall'ospedale in un strutture sanitarie temporanee serve una misura analoga per gli anziani post acuti no covid-19”.

Redazione


Vuoi rimanere informato sulla politica di Genova e dire la tua?
Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare:
- aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 348 0954317
- inviare un messaggio con il testo GENOVA
- la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta.
I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro.
LaVocediGenova.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro.
Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP GENOVA sempre al numero 0039 348 0954317.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MAGGIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Telegram Segui il nostro giornale anche su Telegram! Ricevi tutti gli aggiornamenti in tempo reale iscrivendoti gratuitamente. UNISCITI

SU