Genova - 13 aprile 2020, 19:45

Coronavirus, Toti: "Il piano dei controlli per Pasqua ha funzionato: poche sanzioni". Da domani in Liguria inizia il "lockdown soft" per alcune attività

Con un decreto la Regione ha autorizzato la cura di orti e giardini, la manutenzione degli stabilimenti balneari e l'edilizia libera anche privata. Restano chiusi i cantieri navali, ma le darsene possono effettuare le manutenzioni

Coronavirus, Toti: "Il piano dei controlli per Pasqua ha funzionato: poche sanzioni". Da domani in Liguria inizia il "lockdown soft" per alcune attività

"I numeri ci dicono che il trend dell'epidemia è in calo ed è direttamente correlato ai comportamento dei liguri i quali sono diligenti e stanno rispettando le norme. Da tutte le province ci giungono notizie che il piano straordinario predisposto per il ponte di Pasqua ha svolto la funzione di deterrente; le sanzioni e le infrazioni sono di bassa entità". Lo ha dichiarato il presidente della Regione, Giovanni Toti, durante la consueta conferenza stampa serale, realizzata con l'assessore alla Sanità Sonia Viale, l'assessore alla protezione civile, Giacomo Giampedrone e al sindaco di Genova Marco Bucci, sull'aggiornamento dell'emergenza dovuta al contagio da coronavirus

Ad oggi sono 4355 le persone positive al Covid-19 in Liguria, 60 più di ieri e sono 760 i deceduti dall’inizio dell’emergenza; oggi si registrano 11 decessi in più rispetto a ieri. I test effettuati sono 23.129 (1146 più di ieri).Al domicilio  si trovano 2217 persone (62 più di ieri) mentre i clinicamente guariti, ma restano positivi e sono al domicilio, sono 992 persone (28 più di ieri). I guariti con due test consecutivi negativi sono 479 (31 più di ieri). Le persone in sorveglianza attiva sono 3263. Secondo i dati relativi ai flussi tra Alisa e Ministero, dei positivi totali, 1146 sono gli ospedalizzati (30 meno di ieri), di cui 138 in terapia intensiva (6 meno di ieri). Nel distretto dell'Asl 1 di Imperia i ricoverati sono 176 (di cui 18 in terapia intensiva) mentre i positivi sono 740. "Il nostro sistema sanitario ha retto ed è stato uno tra i migliori di Italia. Siamo orgogliosi- ha puntualizzato Toti- del lavoro svolto da tutti i sanitari da Ventimiglia a Sarzana. Il tratto discendente dell'epidemia resta, calano in tutti i comparti i ricoverati nei reparti media intensità e terapia intensiva; ad oggi abbiamo una settantina di terapie intensive libere e ciò ci lascia dormire tranquilli. I dati sono calati in tutti i distretti: in Asl 1, competente per il distretto di Imperia, si registra un -7%".

Da domani, come annunciato nei giorni scorsi dal presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte, sull'intero territorio nazionale è consentita la riapertura di alcune attività di vendita al dettaglio come le librerie, le cartolerie e i negozi di abbigliamento per neonati e bambini; riapre la filiera di legno, della silvicoltura e la possibilità di vendita per la telefonia e l'informatica. Per la Liguria, però c'è una novità. Con un decreto firmato dal governatore Toti è stata autorizzata la ripresa di altre attività. "Abbiamo autorizzato l'attività professionale dei giardinieri e degli addetti alla cura dei parchi, giardini pubblici e privati, inclusa la manutenzione campi da golf e calcio. Autorizzata anche- ha sottolineato il presidente della Giunta regionale- l'attività sia professionale che personale, della cura degli orti, uliveti, frutteti, vigneti e l'allevamento di animali da cortile, sia per chi li pratica come hobby, che per uso alimentare personale".

La Regione poi, consente la manutenzione ordinaria e straordinaria dei chioschi e degli stabilimenti balneari siti sul demanio marittimo e i titolari quindi potranno iniziare a montare le cabine, sistemare i lidi e verificare gli impianti idraulici. Al via anche l'attività di edilizia libera privata e pubblica; "si tratta dei piccoli lavori di manutenzione che richiedono solo la comunicazione di inizio lavoro, ha specificato Toti, come la ristrutturazione restauro degli appartamenti; restano, però chiusi i cantieri navali, ma viene autorizzata la consegna delle barche già allestite agli armatori. Alle darsene è stata consentita la possibilità di intervenire con la manutenzione ordinaria e straordinaria dei natanti che hanno in consegna". La prerogativa, però deve essere una: tutti i lavori devono essere svolti in sicurezza e con la giusta distanza sociale. 


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