Politica - 19 aprile 2020, 11:12

Emergenza covid-19: medici liguri esclusi dalla task force che il presidente Toti ha istituito per la fase 2

"Una dimenticanza tanto più grave se si considera che il medesimo errore era già stato compiuto nella fase 1"

Emergenza covid-19: medici liguri esclusi dalla task force che il presidente Toti ha istituito per la fase 2

“Gli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri della Regione Liguria – s’apprende in una nota – hanno preso atto con rammarico e stupore di non essere stati coinvolti nella task force che il presidente regionale Giovanni Toti ha voluto istituire per la gestione della cosiddetta fase 2 dell’emergenza covid-19”.

“Una dimenticanza tanto più grave se si considera che il medesimo errore era già stato compiuto nella fase 1 dell’emergenza – continua la nota – e se si considera che, ad oggi, sono ben 27 le figure professionali che a vario titolo sono state coinvolte. Un numero molto elevato che certamente renderà difficile una concreta operatività della task force e che, anche per questo, non sarebbe stato di certo appesantito da una rappresentanza quanto mai opportuna e preziosa. Una dimenticanza che sorprende ancora di più vedendo come invece altri Ordini professionali siano stati giustamente coinvolti”.

“Ricordiamo alla politica, alle prefetture e a tutti coloro che rivestono cariche ufficiali – spiega la nota – che gli Ordini dei medici e degli odontoiatri sono organi sussidiari dello Stato e, come tali, rappresentano il primo interlocutore istituzionale cui rivolgersi nel momento in cui si affrontino temi inerenti alla salute dei cittadini, al decoro e alla dignità degli operatori e, più in generale, alla sanità. Una dimenticanza che non ha neppure ragion d’essere visto e considerato il comportamento di costante collaborazione e di leale sinergia che, con spirito propositivo e costruttivo, con abnegazione e grande senso del dovere, gli Ordini dei medici e degli odontoiatri hanno portato avanti dall’inizio dell’emergenza nonostante l’esclusione dalla task force della fase 1”.

“Una dimenticanza che si pone peraltro in netta contrapposizione con i ‘grazie’ di cui molti si riempiono la bocca – precisa la nota – talora anche mediante manifesti ed articoli di giornale; una dimenticanza che offende i 15.000 medici e odontoiatri che quotidianamente sono impegnati sul campo, in Liguria, a tutelare la salute di tutti noi; una dimenticanza che rischia di portare a commettere lo stesso passo falso della fase 1: trascurare il territorio. Ebbene, se questo dovesse accadere, le conseguenze sarebbero ancora peggiori di quelle cui abbiamo assistito nella fase 1; pare non essere chiaro che la partita della fase 2 si potrà e dovrà giocare sul territorio; perché se così non fosse, e si continuasse a ragionare in modo ospedale-centrico, come alcune dichiarazioni agli organi di stampa farebbero pensare, l’avremmo già persa in partenza e saremmo travolti da un’ondata di ritorno dell’infezione e delle sue conseguenze che non saremo in grado di fronteggiare”.

“La più volte citata dimenticanza – conclude la nota – configura una negligenza, vale a dire un’omissione di doveri oltre che un’occasione persa; delinea comunque una situazione cui si può ancora porre rimedio: in queste ore la Regione Liguria potrà ravvedersi. La nostra puntualizzazione giunge non certo per un’agognata visibilità, ma per l’apparente assenza di considerazione e di rispetto nei confronti di chi serve quotidianamente i cittadini sul territorio e con questi ultimi dovrà saper gestire la fase 2 dell’emergenza. Di certo, a prescindere da ciò che accadrà, medici e odontoiatri liguri non faranno mai mancare il loro supporto a tutta la categoria ed ai cittadini proprio come hanno fatto sinora”.

Redazione


Vuoi rimanere informato sulla politica di Genova e dire la tua?
Iscriviti al nostro servizio gratuito! Ecco come fare:
- aggiungere alla lista di contatti WhatsApp il numero 0039 348 0954317
- inviare un messaggio con il testo GENOVA
- la doppia spunta conferma la ricezione della richiesta.
I messaggi saranno inviati in modalità broadcast, quindi nessun iscritto potrà vedere i contatti altrui, il vostro anonimato è garantito rispetto a chiunque altro.
LaVocediGenova.it li utilizzerà solo per le finalità di questo servizio e non li condividerà con nessun altro.
Per disattivare il servizio, basta inviare in qualunque momento un messaggio WhatsApp con testo STOP GENOVA sempre al numero 0039 348 0954317.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MAGGIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Telegram Segui il nostro giornale anche su Telegram! Ricevi tutti gli aggiornamenti in tempo reale iscrivendoti gratuitamente. UNISCITI

Ti potrebbero interessare anche:

SU