"Ho illustrato oggi alla Camera, per il gruppo di Liberi e uguali, un question time alla ministra dei Trasporti De Micheli sulla strategia per la mobilità nella cosiddetta fase due. Da parte sua sono arrivate garanzie sulla preparazione di misure e protocolli adeguati, concordati con le forze sociali. Sappiamo che il contrasto al contagio da Coronavirus passa per un adeguamento degli spostamenti dei cittadini ed è positivo che il governo sia da tempo al lavoro per la realizzazione dei protocolli necessari. Per quanto riguarda poi la questione dei mezzi pubblici, nel caso specifico di Genova, ritengo che la tramvia, specialmente per zone quali la Val Bisagno, sarebbe in prospettiva una soluzione di gran lunga migliore, in termini di numero di passeggeri trasportati e di disincentivo all'utilizzo di auto o mezzi privati, rispetto alle linee di filobus annunciate dal Comune di Genova". Lo dichiara il deputato genovese di èViva, Luca Pastorino, segretario di presidenza alla Camera per Leu.
"Nell'interrogazione alla Camera - aggiunge Pastorino - ho portato all'attenzione della ministra anche la questione dei viadotti in Liguria. In particolare al viadotto Bisagno, per il quale a metà giugno inizieranno importanti lavori di ristrutturazione della durata di due anni. Ho chiesto a De Micheli che si adoperi con Autostrade per l'Italia per individuare la soluzione migliore, in relazione a quanto riguarda gli indennizzi e allo spostamento delle 29 famiglie che vivono sotto il ponte. E di certo non possono restare in quella zona perché pericolosa. Si tratta di una situazione da sbloccare, ferma ormai da troppo tempo. È giunto il momento delle risposte da parte di Autostrade".