Filt Cgil e Uiltrasporti: “La Liguria isolata rischia il declino”

“Filt Cgil e Uiltrasporti hanno proclamato per il 24 luglio lo sciopero generale di 24 ore dei trasporti in Liguria per la grave crisi infrastrutturale presente sul territorio che isola persone ed economia impedendo crescita e sviluppo: per scongiurare il declino ed accendere i riflettori sulla necessità d’infrastrutture e la loro manutenzione, in contemporanea avrà luogo un presidio a Genova davanti alla prefettura”: è quanto s’apprende da una nota di Filt Cgil e Uiltrasporti.

“Da tempo – prosegue la nota – chiediamo a Mit, Regione Liguria ed enti locali serietà ed impegno per costruire una cabina di regia regionale che individui gli strumenti per limitare i disagi del trasporto in Liguria nel rispetto delle norme di sicurezza e senza strumentalizzazioni imbarazzanti di situazioni che stanno diventando oggettivamente pericolose; le organizzazioni sindacali chiedono inoltre delucidazioni sulle concessioni autostradali e l’ingresso del capitale pubblico in Aspi, sia in merito alle tutele per i lavoratori di tutto l’indotto che rispetto ai progetti industriali per il territorio, ad iniziare dal futuro della Gronda”.

“Sul territorio – aggiunge la nota – continuiamo a denunciare la mancata regia regionale sugli interventi di manutenzione e la viabilità ordinaria in caso di chiusura dei tratti autostradali che possa individuare soluzioni alternative per la mobilità di merci e persone in modo puntuale ed efficace, che abbia il coraggio di disporre eventuali provvedimenti di limitazione del traffico privato e contestuale potenziamento del servizio pubblico su ferro e su gomma in caso di chiusura di intere tratte autostradali, come purtroppo è avvenuto anche ieri con la A7”.

“Abbiamo bisogno di politica vera – conclude la nota – quella che assume le decisioni e amministra nell’interesse dei cittadini e del territorio; per i nostri porti e il nostro turismo, quindi per l’intera economia della Liguria, non ci servono dichiarazioni mediatiche dai toni esasperati che stanno solo generando tensione inutile che si scarica quotidianamente contro gli addetti di autostrade, incolpevoli di quanto sta accadendo”.