Sanità - 10 agosto 2020, 12:46

Ospedale San Martino: l'appello a donare sangue

Agostini: "D’estate le donazioni diminuiscono bruscamente, mettendo in allerta l’intero sistema sangue regionale. Anche quest’anno, stiamo purtroppo assistendo a una carenza di sangue che interessa prevalentemente l’area metropolitana e riguarda soprattutto i gruppi O e A"

La dottoressa Vanessa Agostini, direttore dell’Unità Operativa Medicina Trasfusionale dell’Ospedale Policlinico San Martino e della Struttura Regionale di Coordinamento per le Attività Trasfusionali, lancia un appello alla cittadinanza per continuare a donare sangue.


"D’estate le donazioni diminuiscono bruscamente, mettendo in allerta l’intero sistema sangue regionale. Anche quest’anno, stiamo purtroppo assistendo a una carenza di sangue che interessa prevalentemente l’area metropolitana e riguarda soprattutto i gruppi O e A. Proprio quando si riscontra un calo delle donazioni si assiste ad un incremento del bisogno legato alla ripresa dell'attività chirurgica programmata e al numero di interventi in emergenza dovuti a incidenti ed eventi traumatici legati anche all’afflusso di turisti nella nostra regione – spiega Vanessa Agostini.


La terapia trasfusionale è indispensabile e salvavita per pazienti oncologici, talassemici e per tutti quelli che hanno emorragie importanti per traumi, interventi chirurgici o durante/dopo il parto.


Con le associazioni di donatori e la Regione Liguria è stata avviata la campagna estiva e si sta procedendo con interventi informativi per evidenziare la criticità e promuovere la donazione anche nei mesi estivi – continua.


Lancio quindi un appello a non dimenticare di donare a tutti i donatori periodici e a chi vuole diventarlo. Prima di partire per le vacanze o al ritorno, l’invito è di prendere appuntamento presso i Servizi Trasfusionali e le sedi delle Associazioni di volontariato per garantire la terapia a tutti i pazienti che ne hanno bisogno", conclude.


telefonando ai seguenti numeri: 010/555 2798, attivo dalle 8.00 alle 13.30, e 010/555 4260, attivo dalle 14.00 alle 20.00.

Comunicato stampa