Il 13 ottobre alle 20.30 al cinema Sivori è in programma “Al Dio ignoto”, film ed incontro col regista Rodolfo Bisatti che dialogherà con la presidente dell’Ordine degli psicologi della Liguria Donatella Fiaschi e col pubblico.
Bisatti, collaboratore storico di Ermanno Olmi, affronta un tema delicato ed importante come l’elaborazione del lutto: il film è stato girato in hospice reali a contatto coi pazienti e racconta la storia di una donna, Lucia, che vive da sola col figlio adolescente Gabriel; il marito se n’è andato dopo la scomparsa della loro figlia morta di leucemia, un dolore immenso da cui nessuno è più riuscito a liberarsi. Lei tenta di sopravvivere dedicandosi interamente alle persone ricoverate nell’hospice dove lavora mentre il figlio compie azioni sempre più temerarie e pericolose. Ma la svolta arriva proprio dai ricoverati che le strappano un sorriso indicandole la direzione in cui incanalare il suo dolore e liberarsi dall’angoscia; il titolo del film cita il verso di una poesia di Friedrich Nietzsche, le musiche sono di Sainkho Namtchylak.
“Prima di quest’emergenza pandemica – dichiara Bisatti – la morte era del tutto rimossa dalla nostra società, un fantasma che colpiva senza lasciare traccia, ed è stata proprio la consapevolezza che una società che non pensa alla morte sia destinata a morire che mi ha spinto, nonostante le traversie, a realizzare questo film che oggi assume un significato intenso”.
Prodotto da Kineofilm col contributo di Mibac, il film è interpretato da Laura Pellicciari, Paolo Bonacelli, Krista Posch e Francesco Cerutti: “È stata un’esperienza molto intensa – aggiunge il regista – perché c’è una grande pace quando l’osservazione si concentra sulla sacralità del dono della vita nel momento in cui si spoglia dell’accessorio; con umiltà e riguardo, io ed i miei collaboratori, ci siamo posti di fronte a chi è prossimo a quell’incredibile passaggio ed abbiamo osservato le loro mani, i gesti, gli occhi ed ascoltato le loro parole”.







