Il presepe genovese, insieme al presepe napoletano e a quello bolognese, è uno dei più antichi e conserva tradizioni importanti, tanto da aver dato vita, nel XVII, ad una vera e propria scuola. A tale scuola è attribuito un notevole valore, per la lunga permanenza delle botteghe dove avveniva la realizzazione delle statuine, per l’impiego di materiali pregiati e per l’accurata manodopera.
La rappresentazione della Natività di Gesù Cristo nel capoluogo ligure che viene spesso definita con il nome “presepio”, appare appunto nel Settecento, quando a Santa Maria di Castello nacque una Compagnia del Santo Presepio.
A Genova e in Liguria, oggi, il tour dei presepi durante il periodo natalizio è una tradizione oramai radicata nei tempi. Purtroppo quest’anno non sarà possibile visitarli come di consueto ma sarà sicuramente un’opportunità per gli artisti di riassestare il materiale e presentare i presepi nel 2021 ricchi di novità.
Veri e propri diorami, che provengono dalla creatività e dalla fantasia degli artisti genovesi che si dedicano con amore alla realizzazione di statuine e scenografie, anche con i materiali più inconsueti, conservano la tradizione.
Tra i più famosi e originali presepi liguri, la rappresentazione della Natività di Gesù a Fontanegli, quartiere di Genova, è molto particolare, in quanto il presepe realizzato da Egidio Currò è interamente fatto di pannocchie, un gioco di forme e luci creato con le nuance dei diversi tipi di pianta.
Il Presepe di Pentema, frazione di Torriglia invece è una rappresentazione in grande stile, proprio perché nelle vecchie abitazioni, scuole o piccoli lavatoi prende vita a grandezza naturale una ricostruzione con statue e oggetti. Ambientato ai primi del 900, il presepe di Pentema è noto a livello internazionale.
A Manarola, all’interno delle Cinque Terre nasce il presepe di luci. Centocinquanta lampadine disegnano un presepe sulla collina di Manarola ed è una vera e propria volta stellata. Una natività che come un cielo stellato si specchia sulla parete a strapiombo sul mare. Il vento di tramontana, che spesso sfiora le colline della riviera ligure, fa tremolare i bagliori nella notte, dando all’intera processione una reale sensazione di movimento.
Durante queste feste natalizie dell’anno segnato dal nemico comune chiamato covid-19 non sarà possibile visitare questi meravigliosi luoghi di arte e storia, per cui si potrebbe utilizzare il tempo a disposizione per cercare video e foto sul web, per non perdere la tradizione e arrivare preparati al 2021, con la speranza che sia l’anno della rinascita dell’arte e della cultura, di cui fa parte anche la realizzazione dei presepi.
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