L’Organizzazione ligure attività musicali (Olam) è una nuova entità formata da numerosi operatori musicali di provata esperienza, certa qualità e riconosciuta professionalità nell'ambito dell’organizzazione di festival, rassegne e manifestazioni di ogni genere musicale di rilevanza nazionale e internazionale. Racchiude una grande rappresentanza del comparto produttivo legato ai tanti modi in cui si declina l’attività del “fare, insegnare ed organizzare musica”.
“La nostra regione è straordinariamente ricca di proposte musicali dei più vari generi: dalla musica antica al jazz, dalla musica classica alla musica contemporanea, dalla musica tradizionale al mondo della canzone d’autore. In questo ‘tempo sospeso’ abbiamo sentito l’esigenza di fare rete e di condividere le difficoltà che stavamo attraversando, fino ad arrivare a dar vita a questa organizzazione” spiegano dall’organizzazione.
Il comparto del mondo musicale unito nella O.L.A.M ha ottenuto nella regione Liguria risultati di grande rilievo che possono essere riassunti per l’anno 2019 dai seguenti dati: un ammontare raccolto e investito nelle “attività musicali” pari a circa 2 milioni e 500mila euro di budget, coinvolti più 200mila spettatori, dato lavoro a 2100 musicisti e 360 tecnici e creato un indotto di ‘spesa turistica’ stimato intorno ai 3 milioni.
“Con questa nota riportiamo all'attenzione della Regione Liguria l’invito a continuare la riflessione sulla situazione del comparto vista nel particolare momento attuale. La speranza è che il valore aggiunto creato dal lavoro e dall’offerta culturale (vista sia dal punto di vista dell’alto profilo della qualità e attrattività), frutto della attività svolta in tanti anni di attività da ogni membro della organizzazione, possa essere tenuto in seria considerazione nel momento della futura programmazione politico culturale riguardante la nostra Regione” proseguono da OLAM.
“Si rinnova ovviamente la speranza che la stessa possa mantenere il gradito sostegno economico per gli anni a venire - aggiungono -, unito all’auspicio che nel prossimo futuro si possa instaurare una azione sinergica per dare corpo ad una nuova attività di programmazione musicale frutto di una attività di rete tra la Regione e le realtà professionali e professionistiche del territorio al fine di poter accedere a nuove forme di finanziamento”.
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