"Genova sembra fremere di un sano spirito agonistico con la Città trasformata in un grande velodromo. Nella realtà lo Sport amatoriale e agonistico cittadino e ben lungi da trovare attenzione presso l'amministrazione comunale", scrive in una nota stampa il segretario genovese del Nuovo Psi, Eugenio Muratore.
"Quanto successo nel 2020 e quanto potrà ancora succedere nel 2021 si ricorderà a lungo, ma a nostro parere non è possibile continuare a tenere chiuse le scuole, le palestre e le piscine - aggiunge Muratore -. I più penalizzati sono i nostri giovani che dovrebbero essere anche il nostro futuro e invece stanno subendo passivamente una situazione di immobilità assoluta e, per quanto riguarda la scuola, crediamo sia auspicato anche dal corpo docente un ritorno a una normalità che consenta un rapporto diretto con i loro studenti. Le palestre sono state fatte oggetto di limitazioni pesanti e si sono dovute adeguare alle direttive sanitarie, facendo fronte a costi non indifferenti, per essere successivamente nuovamente chiuse".
"La maggioranza delle società sportive (di tutti gli sport ovviamente) hanno sicuramente adottato le misure precauzionali vigenti, ma nemmeno questo è bastato - prosegue l'esponente socialista -. E' da sottolineare che ormai le stesse Società contano solo sui propri accantonamenti. Assenti le quote pagate da genitori e atleti, i ristori sono assolutamente insufficienti a coprire le spese di gestione dell’impianto e dei collaboratori. Non è ammissibile che a Genova vi siano piscine storiche come la Crocera che dal 1 febbraio dovranno chiudere i battenti".
"Senza entrare troppo nel dettaglio, in questo periodo di restrizioni l'amministrazione, concentrata su grandi opere, si è dimenticata dello sport dilettantistico che è un settore che muove migliaia di adolescenti con speranze e obiettivi diversi - si legge i conclusione del comunicato stampa -. In questa occasione vogliamo evidenziare la funzione sociale dello sport in generale che tiene i giovani lontano dalle tentazioni della “strada” e questo ci sembra già un risultato importante. Altra notizia fresca è che la Federazione Nuoto ha annullato due eventi importantissimi a Riccione come la finale della Coppa Brema e le finali nazionali giovanili che si sarebbero tenuti ad aprile. Due eventi che avrebbero portato in Romagna molte famiglie e avrebbero costituito un indot.to che sarebbe stato una piccola boccata di ossigeno per alberghi, ristoranti e attività locali. Perché lo sport è anche leva per attività economiche rilevanti di cui Genova e la Liguria non hanno adeguatamente in conto. Non abbiamo la sfera di cristallo, ma se vengono annullati importanti eventi di aprile non vorremmo che si fosse già a conoscenza di eventuali altre limitazioni prossime future che riguardano il mondo dello sport. Speriamo vivamente di sbagliarci e che si possa iniziare un percorso “normale” per non condizionare un’altra stagione che riserva appuntamenti importanti dal punto di vista internazionale a cominciare dalle Olimpiadi di Tokio ad agosto".