Politica - 25 febbraio 2021, 16:28

Approvata la riforma dei Municipi, ma monta la protesta davanti a Tursi (VIDEO e FOTO)

Davanti al Comune la protesta delle opposizioni: "Ricorreremo al Tar contro una decisione che demolisce i Municipi: c'è il rischio di non riuscire più a rispondere alle esigenze dei cittadini"

Approvata la riforma dei Municipi, ma monta la protesta davanti a Tursi (VIDEO e FOTO)

La proposta elaborata dalla giunta guidata da Marco Bucci che si propone di modificare lo Statuto Comunale in tema di Municipi e decentramento è stata approvata in Consiglio Comunale con il sostegno della maggioranza di centro destra (19 sì contro 14 no).

A seguito della votazione i consiglieri della Lista Crivello, del Pd e del Movimento 5 Stelle sono usciti dall'aula simbolicamente, in forte segno di protesta nei confronti della vittoria politica dell'amministrazione, convinta ad andare avanti con la modifica dello Statuto.

Le opposizioni da sempre contrarie al progetto, bollato come centralista e dannoso, hanno anche dato vita a un presidio di fronte a Palazzo Tursi, al quale ha aderito anche la Cgil. Per strada numerosi consiglieri comunali, cittadini e anche presidenti di Municipio, che hanno deciso di manifestare il loro dissenso verso la riforma.

"Il termine riforma  per me ha un'accezione positiva in quanto dovrebbe migliorare qualcosa - spiega il presidente del Municipio III Bassa Val Bisagno Massimo Ferrante -, mentre qua abbiamo di fronte al massimo una modifica dello Statuto. Ci vengono tolte le deleghe e si azzerano le risorse economiche, mettendoci nell'impossibilità di gestire i servizi di base, proprio quelli rispetto ai quali il testo unico degli enti locali e la Costituzione prevedono la sussidiarietà. Ricordiamo ai cittadini che i  Municipi non esistono per gentile concessione del sindaco, ma sono previsti per le sei Città Metropolitane. Azzerare competenze e risorse ai Municipi significa fare la stessa cosa con le risposte che questi enti forniscono ai cittadini: si torna indietro di 50 anni, e dal Matitone dovranno gestire la manutenzione ordinaria su tutta una città lunga 33 km e con due vallate profonde. I Municipi sono gli unici enti in grado di dare risposte ai cittadini, e immaginare che tutto questo possa essere fatto dal centro è sbagliato".

Carlo Ramoino


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