Attualità - 07 marzo 2021, 19:10

La nuova (possibile) vita di via Buranello con botteghe storiche, artigianato e associazionismo

Lorella Fontana (Capogruppo Lega in Consiglio Comunale): “L’idea di riqualificare i voltini la abbiamo da tempo, ho riproposto un ordine del giorno volto a far sì che l’amministrazione prenda accordi con RFI per l’acquisizione”

La nuova (possibile) vita di via Buranello con botteghe storiche, artigianato e associazionismo

La Lega punta forte sulla riqualificazione di via Buranello attraverso (anche) l’acquisizione e la riconversione degli storici voltini lato ferrovia. Al momento la maggior parte di essi versa in stato di degrado e abbandono, con ripercussioni sul decoro della via e sul tessuto economico: i voltini potrebbero essere difatti utilizzati per attività commerciali di vario genere, fornendo nuovo impulso al tessuto commerciale (e sociale) sampierdarenese. Proprio per questo motivo la capogruppo a palazzo Tursi Lorella Fontana ha presentato un ordine del giorno volto a un accordo per l’acquisizione da RFI.

“E’ un nostro vecchio pallino – afferma Lorella Fontana – Io sognerei una via fatta di botteghe storiche e di artigianato, magari offrendo possibilità alle giovani generazioni e agli artisti i quali potrebbero riqualificare la zona sia da un punto di vista commerciale che da un punto di vista sociale. Abbiamo chiesto che si prendano contatti con RFI affinché la stessa possa concedere l’utilizzo di questi spazi. Un’altra possibilità per il futuro uso sarebbe quella di dare spazi in gestione alle associazioni. Questo genere di attività permetterebbero di rivalorizzare una via che, a mio avviso, è una delle più belle di Sampierdarena”.

L’iniziativa fa seguito a quella intrapresa a novembre dello scorso anno dal vice capogruppo del Carroccio, Davide Rossi, il quale aveva presentato un nuovo articolo 54 sulla situazione di via Buranello complimentandosi per l’ottimo lavoro di messa in sicurezza e riqualificazione dei sei voltini adiacenti al centro civico Buranello grazie al Piano Periferie. Al contempo era stato chiesto che gli uffici dell’assessore Simonetta Cenci prendessero a cuore attraverso un progetto reale di restayling sulla falsa riga di “Previsioni”, messo a punto per Via Prè, cogliendo l’opportunità di riqualificare in modo complessivo (urbanististico, illuminotecnico, verde, arredo e segnaletica stradale) l’importante arteria sampierdarenese stretta tra la ferrovia ed i palazzi.

Lo stesso consigliere Davide Rossi, qualche mese addietro, aveva presentato una mozione che venne votata all’unanimità dal consiglio comunale. Questa mozione prevedeva l’acquisizione della totalità dei voltini Rfi di via Buranello da parte del Comune. “Il problema dei voltini di Via Buranello si protrae da circa 20 anni e già le giunte Pericu, Vincenzi e Doria, avevano cercato di iniziare un percorso con Ferrovie dello Stato senza trovare una soluzione”, aveva ricordato Davide Rossi. Andando ancora più indietro nel tempo, già nel 2014 qualcosa sembrava essere in procinto di muoversi. Alla fine non se ne fece nulla a parte qualche intervento manutentivo il cui risultato, a detta di molti, fu piuttosto deludente.

Nell’occasione, venne rifatto qualche voltino e furono installate le grondaie: troppo poco per chi da decenni attende una svolta significativa. Ora la speranza è che si possa voltare davvero pagina e che via Buranello torni a riacquisire il fascino di un tempo.

Video intervista realizzata da Chiara Manganaro

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