‘La Storia in piazza’ di Palazzo Ducale slitta di un altro anno ma sono in programma nove incontri che l'anticiperanno

Raccontare la storia è il tema che verrà ampiamente affrontato dalla rassegna ‘La Storia in piazza’ che a causa della pandemia slitta di un altro anno: per l’undicesima edizione della rassegna che ogni anno porta a Palazzo Ducale oltre venticinquemila presenze si dovrà attendere il prossimo anno dal 31 marzo al 3 aprile.

Nel lungo cammino fino ad allora Palazzo Ducale propone una serie di conferenze allo scopo di avvicinare il pubblico al senso più ampio della narrazione della storia, non più di soli conflitti e guerre, eventi politici, scontri e giochi di potere: “Raccontare la storia – dice Luciano Canfora, curatore del festival – ha infranto l’antico tabù secondo cui il racconto della storia è soprattutto, se non unicamente, il racconto della guerra, dei conflitti, delle ‘sofferenze degli uomini’ come dice Omero; ma ormai da tempo quel territorio s’è dilatato: si può raccontare anche la pace, il progresso delle scienze, l’incivilimento, la difficile convivenza dell’uomo con la natura e così via: se si è alfine compreso che tutto è storia ne consegue che raccontarla è la più umana e comprensiva delle creazioni dell’uomo”.

“Per le ragioni che tutti comprendono - continua Canfora - la rassegna è stata ulteriormente posticipata, ma intanto vogliamo tener vivo il nostro intento di divulgare la conoscenza della Storia perché è il nostro impegno civile e non possiamo né vogliamo venirvi meno. Nasce così il calendario che riguarda tematiche riconducibili al tema generale; campeggia la scadenza dantesca ma non abbiamo trascurato l’attualità vivente e il problematico concetto di verità”.

Inoltre la sezione didattica di Palazzo Ducale organizza diversi incontri, anch’essi in streaming, dedicati alle scuole per affrontare il tema del raccontare la Storia: l’obiettivo è sempre quello di ragionare in senso trasversale e multidisciplinare stimolando i ragazzi alla riflessione critica, perciò verranno forniti in anteprima materiali d’approfondimento quali spunti bibliografici, video e link perché gli studenti possano partecipare con maggior consapevolezza, e durante gli incontri sarà attivata una chat per porre domande ed interloquire coi relatori; collaterali alla rassegna anche tre opportunità di formazione per docenti.

Questi i nove incontri anticipatori cha avranno luogo a partire da maggio a novembre sempre alle 18.30:

27 maggio - Alessandro Barbero - La vita politica di Dante nella reinvenzione della Commedia - Barbero insegna Storia medievale all’Università del Piemonte Orientale, collabora col quotidiano La Stampa e con RaiStoria

8 giugno - Franco Cardini - Oriente e Occidente: incontro e/o scontro - Cardini è professore emerito dell’Istituto italiano di scienze umane alla Scuola Normale Superiore di Pisa

15 giugno - Corrado Augias - Questi nostri caotici giorni - Augias è giornalista, scrittore e conduttore televisivo italiano

22 giugno - Carlo Ossola - Dante: storia di un nome mal pronunciato - In collaborazione con Incipit Festival Genova 2021 - Ossola è filologo e critico letterario, professore di letterature moderne al Collège de France e direttore dell’Istituto di studi italiani di Lugano

13 luglio - Luciano Canfora - Raccontare la verità - Canfora è professore emerito dell’Università di Bari, dirige i ‘Quaderni di storia’ e collabora conl Corriere della Sera

24 settembre - Melania G. Mazzucco - Storia e biografia - Mazzucco è scrittrice, autrice per il cinema, il teatro e la radio, collabora con La Repubblica, i suoi romanzi sono tradotti in 28 Paesi

19 ottobre - Giovanni De Luna - Cinema Italia, la storia raccontata dal film - De Luna è docente di Storia contemporanea all'Università di Torino, ha collaborato alla Stampa e a Tuttolibri ed è autore di varie trasmissioni radiofoniche e televisive

4 novembre - Giovannella Cresci Marrone - Donne romane: modelli, ruoli e quattro microstorie - Cresci Marrone è professore ordinario di Storia romana ed epigrafia latina all’Università Ca’ Foscari di Venezia

14 novembre - Eva Cantarella - Sparta o Atene? - Cantarella ha insegnato Istituzioni di Diritto romano e Diritto greco antico all'Università Statale di Milano, ha pubblicato oltre venti saggi sul diritto e su aspetti sociali del mondo greco e romano tradotti all'estero in numerose lingue.