Politica - 17 marzo 2021, 16:08

Impegno di Giunta e Consiglio comunale per i giardini di Sturla

Crivello ottiene il diritto di gioco e socialità all’aperto per i più piccoli: "È importante, in questo momento drammatico dovuto alla pandemia, al fine di non privare i bambini degli spazi adeguati"

Impegno di Giunta e Consiglio comunale per i giardini di Sturla

Non privare i bambini degli spazi aperti garantendo il loro diritto alla socialità e al gioco: questo ha chiesto ed ottenuto il consigliere comunale Giovanni Crivello (Lista Crivello) firmatario di una mozione insieme ad Enrico Pignone discussa ieri in Consiglio comunale a Genova. Sul tavolo la situazione di degrado a Sturla, Municipio IX Levante, che riguarda le principali aree gioco destinate ai bambini del quartiere di Sturla, sul depuratore infatti iniziano i lavori legati al ripristino di parte della pavimentazione della copertura per risolvere i problemi d’infiltrazioni che derivano dai danni causati dalla mareggiata del 2018 e precludono l’accesso sino alla prossima primavera all’area gioco destinata ai bambini del quartiere di Sturla.

“Tale decisione - dice Crivello - presa senza un percorso condiviso con Municipio e i cittadini crea un grave disagio per tante famiglie vista la persistente carenza di spazi verdi dedicati ai bambini; nel quartiere di Sturla gli altri due spazi pubblici, i Giardini di Villa Gentile e Giardini di via Chighizola, a disposizione di famiglie e bambini, si trovano in condizioni poco accettabili tra cantieri, sporcizia, fango e trascuratezza”. Crivello ha illustrato in aula come i Giardini di Villa Gentile siano totalmente abbandonati all’incuria, privi di manutenzione ordinaria e straordinaria da parte del concessionario nonostante gli oneri di concessione dell’impianto sportivo (marzo 2012): “Rimangono chiusi nel fine settimana e nelle festività proprio nei giorni in cui le famiglie avrebbero più necessità di portare fuori i bambini, nonostante il Municipio Levante nel 2019 abbia contribuito con quattromila euro al ripristino della divisione fra campo sportivo e giardini pubblici consentendo l’apertura da parte del concessionario 365 giorni all’anno come da regolamento comunale”.

Inoltre nell’offerta presentata e ritenuta congrua per l’assegnazione erano previsti: il chiosco, il campo da bocce e la palestra per arrampicata ma ad oggi nulla ancora è stato realizzato; l’area sottostante al caseggiato in via dei Mille, in comproprietà col Comune e Asp, è considerata pericolante e per cautela l’Area tecnica municipale ha provveduto a mettere in sicurezza la zona interessata. “Malgrado i cittadini, il Comitato di quartiere, Don Valentino Porcile, parroco dell’Annunziata abbiano messo a disposizione del Municipio, sin dal 2017 e con una raccolta fondi, un contributo per l’installazione di un gioco adeguato - prosegue il consigliere - sono stati chiesti dal concessionario ulteriori seicento euro per il montaggio dello stesso mentre il Comune, tramite Aster, ha provveduto all’installazione, alle opere propedeutiche di scavo e recinzione”.

Dopo la discussione Giunta e sindaco hanno assicurato d’impegnarsi in un percorso di partecipazione col Municipio Levante e i cittadini, è soddisfatto Crivello che auspica di passare velocemente dalle parole ai fatti: “È importante - conclude - in questo momento drammatico dovuto alla pandemia al fine di non privare i bambini degli spazi aperti garantendo il loro diritto alla socialità e al gioco”.

Rosa Cappato


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