Ecco come sarà la nuova pista ciclabile di corso Italia. Il nuovo progetto è stato annunciato mercoledì pomeriggio nella lunga seduta monotematica del consiglio del Municipio VIII Medio Levante, in video conferenza, con oggetto: ‘Mobilità, Mobilità Sostenibile e riqualificazione urbana del nostro Territorio Municipale’.
Presenti, oltre ai consiglieri e il presidente del Municipio Francesco Vesco, il sindaco Bucci, l’assessore comunale ai Trasporti, Mobilità Integrata, Ambiente, Rifiuti, Animali, Energia Matteo Campora ed Enrico Musso.
Il sindaco, in apertura, ha voluto sottolineare l’esigenza di voler consegnare alle future generazioni un mondo migliore e che la sensibilità ambientale è fondamentale, così come il trasporto sicuro. Aggiungendo che ogni progetto è migliorabile, ha invitato i presenti a suggerimenti realmente praticabili e soprattutto lungimiranti.
Campora ha introdotto l’argomento ricordando il progetto dei Quattro assi (contributo di circa 5 milioni dal Ministero) la cui progettazione definitiva è al via. Sul fronte dell’Asse di Levante si parla nello specifico di corso Buenos Aires e piazza Tommaseo.
“Il trasporto sarà totalmente elettrico - spiega Campora - no tram e no filobus: avremo 145 nuovi bus elettrici da 24 metri e l’obiettivo nel 2025 è quello di avere una flotta totalmente elettrica di mezzi pubblici”.
Per quanto riguarda la pista ciclabile, il Ministero ha assegnato a Genova tre milioni. Campora ha aggiunto che sebbene le previsioni per concludere il tracciato di corso Italia propendessero per dicembre 2022, si pensa già di chiudere nella primavera 2022. “Non c’è un progetto definitivo - spiega - dateci voi le indicazioni”.
La pista ciclabile aggiornata prevede a monte due corsie verso il centro e a mare una corsia ampia e bidirezionale. Si pensa a una promenade moderna e al passo con i tempi ossia dedicata anche alle bici, con possibilità, ovviamente, di parcheggi.
Ai 300 nuovi posti auto sul piazzale Kennedy se ne aggiungeranno in via Piave dove sono già previsti sopralluoghi e si pensa anche di eliminare alcune Isole Azzurre per farle diventare park Blu a favore dei residenti. Gli attuali corridoi rossi, saranno modificati, anche con più partecipazione da parte dei consiglieri ed assessori municipali.
Le nuove tracciature sembrano soddisfare tutti, anche i consiglieri di maggioranza che all’esordio avevano espresso perplessità sulla sperimentazione, poiché più sicure e meno invasive. Prese in considerazione favorevolmente anche le ipotesi riguardo la ciclabile su viale Brigate Partigiane verso Brignole, disegnata promiscua o presso il piccolo marciapiede delle aiuole centrali.
Soddisfatto il presidente del Municipio VIII Medio Levante, Francesco Vesco. “Continuiamo a lavorare con spirito di collaborazione, eventualmente sottoponendo altri suggerimenti, se necessario”.
Il mese prossimo potrebbe svolgersi un’altra seduta monotematica sull’altro grande progetto che riguarda il Municipio Medio Levante: il waterfront. La seduta, in diretta Fb, ha avuto oltre 650 visualizzazioni: tra gli spettatori, molti membri del gruppo: ‘No alle piste ciclabili a Genova d'intralcio alla viabilità ordinaria’, nato a giugno, oltre 5mila iscritti, dove c’è già un post col rendering, ad opera di un amministratore, che vuol avvicinarsi al meglio, al progetto illustrato a voce in consiglio municipale.
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