Municipio Ponente - 06 aprile 2021, 15:45

Pegli, il Circolo del Partito Democratico riparte dalla Val Varenna

È un luogo simbolo per tutta la delegazione. Qualche settimana fa è stata inaugurata la nuova sede. La segretaria Anna Laura Ghigliotti: "È un po’ il nostro ritorno a casa". La prospettiva sono le amministrative 2022

Pegli, il Circolo del Partito Democratico riparte dalla Val Varenna

L'11 marzo del 1944, durante un bombardamento che aveva l’intenzione di distruggere un presidio tedesco poco distante, un palazzo in località Tre Ponti, nell’entroterra di Pegli, venne distrutto e morirono in quell’occasione sedici persone.

Oggi, una targa in marmo ricorda quella tragedia, mentre l’edificio è stato ricostruito con la ferma e solidissima volontà da parte degli abitanti della Val Varenna. Negli anni ha ospitato varie realtà associative, e attualmente ospita l’Arci al piano terra e, nella parte di destra rispetto all’ingresso, è tornato a ospitare, da qualche settimana, la sede del Circolo pegliese del Partito Democratico.

Non è un caso che si sia giunti qui: perché il Pd, anche quando era Pds o Ds, aveva questi locali come punto di riferimento, e perché questo palazzo rappresenta da sempre l’orgoglio, la tenacia e lo spirito di resistenza di chi ha saputo ripartire da solo, di chi ha voluto ricostruire, di chi si è speso con il sudore della propria fronte. E non c’è dubbio che il Pd, a Pegli ma non solo, abbia bisogno di ripartire proprio dalla base, proprio dalle persone, adesso che siamo in epoca di emergenza sanitaria, ma ancor più quando la pandemia sarà solamente un brutto ricordo e ci si potrà nuovamente aggregare.

A spingere per la riapertura di una sede del Circolo pegliese del Partito Democratico, dopo la chiusura di quella presso la Casa del Popolo di qualche anno fa e dopo un periodo di mancanza di spazi, è stata anzitutto Anna Laura Ghigliotti, segretaria del Circolo, che ha lavorato in questa direzione insieme alla vice segretaria Barbara Zemiti, all’assessore municipale Silvia Brocato e alla tesoriera Rita Marabotto. Quindi, in appoggio sono arrivati molti altri iscritti.

La scelta temporale non è casuale: è evidente che il Pd avesse bisogno di una sede, ma la prospettiva e lo sguardo sono chiaramente orientati verso il 2022, anno che per il centrosinistra a Genova significa moltissimo, visto che ci saranno le elezioni per il rinnovo del Consiglio Comunale e di tutti i Consigli Municipali. Il Pd dovrà anzitutto tener la posizione a Ponente, dov’è storicamente radicato, guadagnare nuovi consensi, contenere l’effetto di qualche fuoriuscita che c’è stata verso Italia Viva ma, soprattutto, ritrovare un rapporto di vicinanza con la popolazione, quella della Val Varenna così come quella di tutta la delegazione di Pegli.

“Siamo stati ‘popolo errante’ per dieci anni - ricorda Anna Laura Ghigliotti - e soltanto per le riunioni ci siamo serviti di alcuni spazi in via Cialli, che venivano affittati di volta in volta. Nel 2018, poi, sono stata nominata segretaria e, insieme al mio gruppo di lavoro, ci siamo sempre poste come priorità quella di riaprire una sede del Circolo. L’ipotesi di ‘tornare’ a casa, qui ai Tre Ponti, ha convinto la maggioranza”.

L’avere una sede significa poter calendarizzare le riunioni, poter incontrare gli iscritti, poter fare tesseramento, poter ricevere i cittadini, ascoltare i loro problemi e le loro proposte. Attualmente, il Circolo di Pegli del Partito Democratico conta una cinquantina di iscritti, ma ora la volontà è quella di allargare e i progetti sono parecchi, appena sarà terminata l’emergenza sanitaria. L’apertura è al mercoledì pomeriggio, al venerdì pomeriggio (con la presenza sempre in sede della segretaria) e al sabato mattina.

“Con l’occasione - racconta Anna Laura Ghigliotti - puntiamo anche a migliorare la nostra immagine sui social network, che sono indubbiamente un moderno ed efficace strumento di comunicazione. Ma siccome la politica è anche incontro, non poteva più mancare una sede. Ed eccoci qui, dove tutto cominciò”. E dove tutto può ricominciare. Se i risultati saranno in linea con la buona volontà e l’impegno profusi, allora non potranno che essere ottimi.

Alberto Bruzzone


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