Tornano i bimbi sul Depuratore di Sturla. È stato riaperto un luogo che da tempo non poteva più essere frequentato, a causa del cantiere nel Municipio IX Levante. La notizia, martedì, ha fatto il giro dei social.
Il Comitato per la difesa di Sturla ha annunciato su Facebook: “Oggi una bella notizia per tutto il quartiere: il depuratore di Sturla è stato riaperto. I lavori non si sono protratti più del previsto e il nostro quartiere ha di nuovo un ampio e ventilato spazio dove trascorrere un po’ di tempo. È l'unico che abbiamo: trattiamolo bene. Vi rammentiamo comunque sempre il rispetto delle ordinanze per il contenimento del contagio”.
È contenta Caterina Bonsignore, nel direttivo del Comitato per la difesa di Sturla, gruppo apolitico, sempre propositivo che lotta da molti anni per la riqualificazione del proprio territorio. “L’obiettivo è sempre stato quello di rigenerare queste aree desolate - spiega Bonsignore - e proprio su questa abbiamo fatto tante feste. Insieme al Municipio si è collaborato per la rinascita della copertura del depuratore, compreso il bando per la gestione del nuovo chiosco, stilato praticamente insieme”.
Tra le linee guida preferenziali si è chiesta un’attenzione maggiore rispetto a quella prevista, sul piano delle manutenzioni e la ‘movida’. Più che altro non si vuole impedire ai giovani di trascorrere lì le ore serali, ma occorre sottolineare che quest’area è in mezzo alle case.
Oggi si respira soddisfazione e anche un po' di attesa. Già perché resta, ad esempio, il ‘neo’ della fontanella: fortemente chiesta ed ottenuta dal Comitato, al momento giace abbandonata in un angolo. Fa, però, ben sperare il fatto che sia circondata da nastro bianco e rosso, ipotizzando una prossima e definitiva messa in funzione.
Il Comitato composto da infaticabili volontari, con entusiasmo attende l’avvio della nuova gestione del chiosco e la parola d’ordine è ‘armonia’. Nel bando era prevista anche l’area cani: al momento non sembra ancora definita, in ogni caso “c’è posto per tutti”.
Da sempre i volontari tutelano il benessere dei bambini, impegnati su diversi fronti, come l’altra zona a loro dedicata: Villa Gentile, in attesa anch’essa di riqualificazione. Soddisfatta per la notizia della riapertura anche Serena Finocchio, consigliera municipale (Lista Crivello), che, tuttavia così commenta: “Bene, ma non benissimo. Dopo l’entusiasmo iniziale di veder riaperti i giardini siamo accorsi tutti numerosi, io per prima: finalmente riavevamo gli spazi per la comunità, un luogo dove trascorre del tempo e permettere ai nostri bambini di sfogarsi. Anche perché le alternative in quartiere sono scarse. Ma la fontanella è divelta in un luogo in cui ombra non c’è, continuano a mancare i lampioni (ho già fatto segnalazioni mesi fa senza alcuna risposta) e addirittura una plafoniera è abbandonata dentro un’aiuola, pericolosissima per i bambini. I lavori di impermeabilizzazione hanno lasciato segni in tutta la nuova copertura, e per concludere nelle zone verdi troviamo abbandonate materiale vario da cantiere”.
La consigliera aveva presentato un'interrogazione, in merito, al consiglio del Municipio Levante, prima firmataria, insieme a Michele Raffaelli, Fabrizio Pruzzo; per il Pd: Paola Maccagno, Francesco Tigoli e Anna Banchieri; Gruppo misto: Luca Romeo.
Se ne riparla in consiglio municipale lunedì 12 aprile, in videoconferenza alle 16, con diretta Fb, rinviato dal 29 marzo, in quanto restano ancora da discutere diversi punti all’ordine del giorno.
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