Il 25 aprile in Bassa Valbisagno: la commemorazione a Villa Migone e un concorso fotografico 'Omaggio ai partigiani e alla Resistenza'

Il Municipio della Bassa Valbisagno si prepara al 25 aprile, perché nonostante la pandemia e le sue limitazioni, il ricordo non può fermarsi: l’appuntamento è sempre a Villa Migone, luogo simbolo della Liberazione genovese: “È qui che il generale tedesco Guenther Meinhold ha firmato la resa. Primo ed unico caso in cui i tedeschi hanno deposto le armi di fronte ai partigiani” ripercorre la storia la presidente dell’Anpi San Fruttuoso Arianna Cesarone. Ogni anno in occasione del 25 aprile le porte della Villa si aprivano ai visitatori, ma quest’anno come lo scorso, a causa delle norme anticontagio, resteranno chiuse, ma ci sarà comunque un momento di commemorazione davanti ai cancelli alle 11 del 25 aprile, con la presidente dell’Anpi San Fruttuoso e il presidente del Municipio della Bassa Valbisagno Massimo Ferrante, che verrà trasmesso in streaming sulla pagina facebook del Municipio per permettere a tutti, anche se lontani, di partecipare: “Il 25 aprile è il giorno che rappresenta l’ingresso nella democrazia - sottolinea Ferrante - ed è importante ricordarlo sempre, perché la conquista di quella libertà, che a volte ci sembra scontata, è costata la vita a decine di migliaia di partigiani e partigiane: giovani che con i loro ideali hanno spinto al rinnovamento”.

Una lotta che ha unito persone di ogni estrazione politica: “Tra i partigiani non c’erano solo comunisti - osserva Cesarone, sottolinenando la trasversalità di quei valori per cui si combatteva - ma anche liberali, anarchici, monarchici, che avevano un unico obiettivo: creare una democrazia. E alla fine hanno scritto una Costituzione completamente antifascista, perché nasce dalla lotta a quel regime, che sancisce una serie di diritti di uguaglianza e dignità che sono intramontabili. E dopo quel giorno siamo entrati in un periodo di pace che dura ancora oggi”, sottolinea Cesarone i risultati di quelle scelte.

Ma se la pandemia ha limitato gli incontri, l’Anpi di San Fruttuoso ha deciso di celebrare la giornata della Liberazione non solo con la commemorazione a Villa Migone, ma anche con azioni concrete: “Abbiamo deciso di fare una spesa solidale a favore del nuovo social market che sta aprendo a San Fruttuoso: i trecento soci della sezione hanno avviato una raccolta e con altri buoni offerti da Coop Liguria abbiamo donato una spesa al nuovo punto di raccolta che darà generi di prima necessità a chi, a causa della pandemia e non solo, è rimasto senza lavoro o fatica ad arrivare a fine mese”. Oltre a questo sostegno concreto ai più deboli, l’Anpi ha anche organizzato un concorso fotografico che vuole essere un ‘Omaggio ai partigiani e alla Resistenza’: “Può partecipare chiunque, non ci sono limiti di età, per i minori di 16 anni è solo richiesto il consenso da parte dei genitori”, spiega Cesarone.

“L’obiettivo è quello d’inviare la foto di una lapide o di una targa toponomastica di via, piazza, viale, intitolata a un protagonista della lotta di Liberazione, alla quale viene portato un omaggio floreale. La targa potrà essere decorata con fiori, poesie, disegni, nastri o altro in modo da rendere omaggio alla figura che ricorda e alla Resistenza in generale”. La targa dovrà essere situata nel territorio del Municipio Bassa Val Bisagno (quartieri di San Fruttuoso, Marassi, Quezzi), un elenco che nel Municipio conta 27 siti pubblici dei Caduti per la libertà e 17 lapidi e targhe, che si può trovare sulla pagina facebook dell’Anpi San Fruttuoso. Le foto, massimo tre per partecipante, dovranno essere inviate, entro la mezzanotte del 26 aprile, via mail all’indirizzo sanfruttuosoanpi@gmail.com e ogni scatto deve essere corredato dal modulo di iscrizione (pena l’esclusione). Una giuria analizzerà tutte le foto e decreterà tre vincitori, che si aggiudicheranno un piccolo premio scelto tra i gadget dell’Anpi. Inoltre tutte le foto pervenute faranno parte di un manifesto che sarà incorniciato presso la sezione di San Fruttuoso.