Politica - 23 aprile 2021, 17:53

Lodi e Crivello: "Immobilismo sui problemi del cantiere per la metro a Brin, dalla giunta solo risposte vaghe"

I due esponenti del centrosinistra tornano all’attacco sul coinvolgimento della popolazione e delle attività commerciali per trovare soluzioni che leniscano i disagi derivanti dai lavori per allungare la metropolitana

Lodi e Crivello: "Immobilismo sui problemi del cantiere per la metro a Brin, dalla giunta solo risposte vaghe"

Cristina Lodi (Pd) e Giovanni Crivello (Lista Crivello) non mollano sulla questione che avevano sollevato in Consiglio comunale circa i disagi che produrrebbero i lavori per il prolungamento della Metropolitana nel tratto Brin- Canepari, ma insistono anche su altre questioni della zona, dove sostengono che mancano risposte precise e concrete e non sono ancora stati onorati gli impegni presi dalla civica amministrazione. Tutte questioni poste in maniera ufficiale alla giunta Bucci, spiegano i due esponenti dell’opposizione, ed in particolare all’assessore Matteo Campora, titolare dei Trasporti, avendo ottenuto finora soltanto, afferma la Lodi, “risposte vaghe”.

“Non c’è percezione dei problemi, non c’è il modo di affrontare in maniera collegiale la situazione dei cantieri in zona”, indica la consigliera Pd. Motivo sufficiente a Lodi e Crivello per aver presentato un ulteriore documento, dove replicano le domande e ribadiscono che la Giunta aveva preso impegni sulle questioni poste: “Abbiamo chiesto la verifica delle problematiche delle attività commerciali di via Mansueto, sino ad ora non interpellate, e la convocazione di un tavolo da parte del Rup con l’Associazione Liberi Cittadini di Certosa. Quindi la consegna del cronoprogramma delle opere preparatorie e delle attività di cantiere per l’avvio dei lavori; la verifica dell’utilizzazione di quota parte del ribasso della gara di appalto di circa 8 milioni di euro per il territorio e l’utilizzo di una quota del finanziamento ‘residuo’ da 88 milioni del Decreto Genova, relativi alla ricostruzione del Ponte San Giorgio”.

“Chiediamo al governo genovese - dichiara Cristina Lodi - aggiornamenti sui vari punti, essendo disponibili anche a un incontro, qualora le risposte sembrino troppo complesse e articolate. Abbiamo fatto domande, ma tutto è fermo. Facciamo Commissioni in Comune, passano i mesi e su queste cose non ci sono ancora risposte, mentre dovremmo già essere avanti con il confronto”.

Dino Frambati


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