Eventi - 28 aprile 2021, 13:28

Dal 20 al 30 maggio torna il Riviera Film Festival: svelati film e documentari in gara (FOTO e VIDEO)

La Quinta edizione del Festival dedicato ai registi emergenti under 35 riparte dopo la pandemia con una formula ibrida: dieci film e altrettanti documentari in concorso saranno visibili online su MYmovies.it a partire dal 20 maggio e proiettati in sala dal 24 al 29 maggio

Dal 20 al 30 maggio torna il Riviera Film Festival: svelati film e documentari in gara (FOTO e VIDEO)

Sarà una delle prime rassegne cinematografiche a livello europeo a ripartire dopo il lockdown, e questo rende ancora più grande l'attesa per la quinta edizione del Riviera International Film Festival, in programma dal 20 al 30 maggio a Sestri Levante con una formula ibrida, che consiste nella trasmissione dei dieci film e degli altrettanti documentari in concorso sia online che in presenza – in streaming già dal 20 maggio su MYmovies.it, la piattaforma e magazine di settore più seguita in Italia; in sala dal 24 al 29 maggio al Cinema Ariston di via Eraldo Fico – e in una tre giorni conclusiva tutta dal vivo, nell’incantevole cornice della Baia del Silenzio, per un red carpet come sempre impreziosito da ospiti internazionali e un numero record di Masterclass, per la prima volta completamente gratuite e fruibili anche online.

"La ripartenza non può che iniziare dalla cultura, perché è attraverso la cultura che si può dare ispirazione alle persone e tenere alto lo spirito collettivo – commenta Stefano Gallini Durante, presidente e fondatore del Riviera International Film Festival  Il Riviera International Film Festival è tra i primissimi eventi internazionali ad aprire una stagione che non sarà facile, ma che premierà chi ha il talento e la determinazione per continuare. Per questo desidero ringraziare il team organizzativo del Festival, che ha sempre dato il massimo senza mai abbassare la testa, nonostante le grandi difficoltà economiche e il periodo tragico per tante famiglie. Noi siamo vicini soprattutto a chi questa stagione non la vedrà, ma che sarà ugualmente presente nel nostro cuore. Viva l’Italia e viva gli italiani che vanno avanti senza paura. L'ambiente, Il cinema indipendente e i giovani filmmakers saranno sempre sostenuti dal Riviera International Film Festival e spero che le istituzioni, pubbliche e private, continuino a contribuire al successo di questo evento che appartiene ad un territorio prestigioso ed è di tutti, aiutandolo a diventare un punto di riferimento internazionale per il cinema e la cultura in generale".

"Siamo felicissimi e orgogliosi di essere tra i primi eventi in presenza in assoluto a celebrarsi in Italia dopo il lockdown – rivendica Vito D’Onghia, direttore esecutivo e co-fondatore del Festival –. Da sempre, la nostra mission è quella di divulgare cultura e intendiamo farlo ad ogni costo, a dispetto delle difficoltà senza precedenti che questa situazione eccezionale ci ha messo davanti. E proprio per questo, essere di nuovo qui è ancora più bello".

Giovani e ambiente si confermano le due bussole di quello che è in assoluto il Festival più "rebel" del panorama italiano. Quest'anno, poi, c'è un filo conduttore particolare che unisce i dieci film in gara – tutti rigorosamente diretti da registi under 35 – ed è la fuga, come spiega Massimo Santimone, responsabile della programmazione: "Fuga intesa come emigrazione, fuga dalla realtà, dalle convenzioni sociali o per trovare sé stessi. Fuga dalla malattia, dall’adolescenza o per amore. Nonostante questo elemento in comune, le storie sono totalmente diverse, anche a livello stilistico e visivo. Abbiamo film dall’impianto più classico, film più sperimentali, film molto indie e altri con un’impronta più realistica. I dieci film del Riviera International Film Festival 2021 saranno su MYmovies.it dal 20 al 30 maggio. Preparatevi a “fuggire” con loro".

Fondamentale, per una rassegna cinematografica, è la possibilità di tornare a fruire dei film in salaal Cinema Ariston, cosa che nella scorsa edizione non era stata possibile. "In un momento difficilissimo per il cinema nel mondo siamo felici che si inizi a parlare di riaperture – commenta Alberto Passalacqua, titolare del Cinema Ariston –. Ospitare nuovamente le proiezioni del Riviera International Film Festival è un forte segnale che riaccenderà i riflettori sulle sale cinematografiche. Come presidente ligure dell’Associazione Nazionale Esercenti Cinema (ANEC) non posso che complimentarmi per la costanza e la tenacia con cui la direzione del Festival, nonostante la pandemia, ha portato avanti l'evento. Mai come oggi è importante continuare a credere nella cultura e unire allo spettacolo la trasmissione dei valori più importanti per la società futura, a cominciare dall'educazione all'ambiente".

L'elenco dei film in concorso è un viaggio che attraversa tutta Europa, supera l'Atlantico e tocca entrambe le Americhe: "Anne at 13,000 ft" di Kazik Radwanski (Canada); "As Far as I Know" di Nandor Lorincz e Balint Nagy (Ungheria); "Bula" di Boris Baum (Brasile/Portogallo); "Eden" di Ulla Heikkilä (Finlandia); "German Lessons" di Pavel G. Vesnakov (Bulgaria); "Model Olimpia" di Frédéric Hambalek (Germania); "A Perfectly Normal Family" di Malou Reymann (Danimarca); "Spagat" di Christian Johannes Koch (Svizzera); "A Stormy Night” di David Moragas (Spagna); "The Whaler Boy" di Philipp Yuryev (Russia).

Saranno dieci, per la prima volta, anche i documentari, il cui numero raddoppia a testimonianza della sempre maggiore importanza che il Festival riconosce alle tematiche ambientali. Lungometraggi che arrivano da quattro continenti, America, Europa, Asia e Oceania: "A Riveder le Stelle" di Emanuele Caruso (Italia); "Citizen Nobel" di Stéphane Goël (Svizzera); "Current Sea" di Christopher Smith (Stati Uniti/Cambogia); "Envoy: Shark Cull" di Andre Borell (Australia); "Kingdoms of Fire, Ice & Fairytales" di Susan Scott e Bonné de Bod (Sudafrica/Nord America); "The Magnitude of All Things" di Jennifer Abbott (Canada); "Meat The Future" di Liz Marshall (Canada); "Newtopia" di Audun Amundsen (Norvegia); "Nuclear Forever" di Carsten Rau (Germania); "Wood" di Monica Lăzurean–Gorgan, Michaela Kirst, Ebba Sinzinger (Austria/Germania/Romania).

Ufficializzati anche i componenti delle due giurie, nomi di prima grandezza che consolidano la rilevanza internazionale del Festival. Per i Film il presidente della Giuria sarà Kenneth Lonergan, regista e sceneggiatore statunitense Oscar per la migliore sceneggiatura originale nel 2017 con "Manchester by the Sea"; insieme a lui Ada Bonvini, CEO di The Family e produttrice della serie Mediaset “Made in Italy”; la critica cinematografica Paola Casella, l’attrice Greta Ferro ed Eric Kopeloff, storico produttore dei film di Oliver Stone, fra cui "Snowden".

Presidente della Giuria Documentari, come già annunciato, sarà Andrea Crosta, fondatore della Earth League International, ONG innovativa specializzata in indagini undercover contro i crimini ambientali. Gli altri componenti saranno Maren Olson dell’agenzia CAA, la più potente di Hollywood, ed il giornalista e documentarista Davide Demichelis, conduttore e autore della trasmissione "Radici", in onda su Rai 3 dal 2011.

Tra gli ospiti di questa quinta edizione anche il regista Carlo Carlei, reduce dal successo della serie “La Fuggitiva” appena trasmessa su Rai 1, il popolare volto Mediaset Enzo Iacchetti e i Mokadelic, band italiana specializzata nella realizzazione di colonne sonore per il cinema.

Infine, le Masterclass che, come detto, saranno per la prima volta totalmente gratuite e si potranno seguire dal vivo (con un numero massimo di 80 partecipanti nel rispetto delle norme di distanziamento anti Covid–19) oppure in diretta streaming sui canali social ufficiali del Festival, Facebook @rivierainternationalfilmfestival, Instagram @rivierainternationalfilmfest. Sei le Masterclass già confermate, tenute da Ada Bonvini, Carlo Carlei, Andrea Crosta con Daniele Moretti di SkyTg24, Eric Kopeloff, Kenneth Lonergan e dai Mokadelic.

Ilaria Cavo, assessore alla Cultura della Regione Liguria: "Come Regione abbiamo da sempre sostenuto questo Festival già dalla prima edizione. Da quando è partita nel 2017, si tratta di una rassegna in crescita che ha saputo affermarsi sia a livello nazionale che internazionale grazie al taglio proposto dagli organizzatori ai quali vanno i miei complimenti. È bello potere parlare di questo evento in un momento nel quale il settore si rimette in moto dopo il lockdown. Del Riviera Film Festival mi piace in particolare sottolineare questa vocazione alla valorizzazione dei giovani registi under-35 che hanno bisogno di visibilità per potersi affermare definitivamente". 

Valentina Ghio, sindaco di Sestri Levante: "La forte volontà e il grandissimo impegno che tutti gli organizzatori del Riviera International Film Festival stanno mettendo in campo per la realizzazione del Festival, anche quest'anno, sono proporzionali al grande valore della manifestazione ed è un bel segnale di ripartenza. La nostra città riparte, e riparte con un evento importante, che in pochi anni non solo è diventato una delle manifestazioni di punta di Sestri Levante, ma che si sta imponendo sempre più nel panorama nazionale e internazionale e che siamo orgogliosi di ospitare e supportare fin dai suoi esordi. Complimenti quindi a tutto lo staff organizzativo per la grande qualità del lavoro che svolgono e per la caparbia volontà nel portare avanti, anche in tempi così incerti, un progetto che dà lustro alla nostra città".

Redazione

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