Via delle Campanule a Quarto, ancora silenzio (FOTO)

Essere coinvolti direttamente e potersi esprimere sul progetto: questo continuano a chiedere i membri del comitato ‘Noi che in via delle Campanule piantiamo alberi non autorimesse’. È passato oltre un mese dal 24 marzo quando il comitato nato spontaneamente tra i cittadini di via delle Campanule nel Municipio IX Levante sono riusciti a incontrare l’assessore del comune di Genova Matteo Campora e i loro referenti in Municipio.

Sono 2.500 le firme sulla petizione on line lanciata dalla portavoce Roberta Lolli su Change.org. “Campanule è un'area verde attrezzata, nel cuore del levante genovese, salvata al degrado e all’incuria delle amministrazioni comunali grazie alla fatica di abitanti e volontari. In Valletta Campanule sono presenti associazioni che ne curano il verde (a seguito di regolare procedura di affidamento), inoltre, su di essa sono state impiegate risorse pubbliche e private per renderla così com'è oggi: un'isola di verde, di relax e sport, amata da bambini, anziani, animali, sportivi e da tutte le famiglie che ogni giorno si affacciano al balcone e ne godono la bellezza. Campanule è un ecosistema che oggi rischia lo stravolgimento. Se anche tu vuoi sostenere la nostra azione contro il comune di Genova che vorrebbe devastare quest'area per far posto a una rimessa per 50 mezzi di cui 30 da 18 metri ciascuno, officina, uffici per Amt e un grande parcheggio per automobili, firma questa petizione. Diciamo no al sacrificio ambientale, no alle decisioni calate dall'alto senza la partecipazione dei cittadini, no a un’opera dall'impatto devastante sul paesaggio, sulla socialità, sull'ambiente e sulla qualità della vita dei cittadini”.

Nell’ultimo incontro con i residenti, sul tavolo: la ricerca e vaglio di alternative, considerato un impegno che l'amministrazione sta portando avanti molto concretamente. Inoltre è stata affrontata la questione parcheggio di interscambio, che è previsto dal Pums (Piano urbano della mobilità sostenibile) per un numero di 250 vetture e progettato lungo via delle Campanule. Il consiglio di Municipio Levante ha anche dovuto inevitabilmente votare la variazione della competenza sull’area, che è passata al Comune, l’annullamento della delibera 48 del 2015 che conferiva destinazione sociale e variazione della rilevanza da non economica a economica degli impianti sportivi presenti. Il Municipio aveva proposto al Comune di realizzare un’area con funzione sportiva e di aggregazione sociale, con linee di indirizzo sottoscritte nel 2015. Dopo il tavolo tecnico con i residenti, tuttavia, nulla è più successo.

“Il Comitato è sempre in attesa di risposte in merito alla questione rimessa e parcheggio. Se per la rimessa abbiamo avuto modo di constatare una apertura da parte della amministrazione alla valutazione di sito alternativo, come letto sui giornali, purtroppo il tema parcheggio da 250 posti auto è ancora un grosso punto interrogativo. I cittadini chiedono che eventualmente avvenga con la diretta partecipazione degli abitanti e soprattutto che non sia costruito dove è previsto nel progetto Pums, ma eventualmente a ‘valle’ di via Campanule in adiacenza di corso Europa e soprattutto il più possibile interrato e a impatto minimo sul paesaggio. Così come previsto, cancellerebbe parte dei giardini e avrebbe un fortissimo impatto sulla qualità della vita degli abitanti. Ma ad oggi nessuna risposta. Rimaniamo in attesa di essere coinvolti direttamente e poterci esprimere in merito”.