Attualità - 26 maggio 2021, 20:19

Pegli, l’aiuola centrale di piazza Bonavino torna all’antico splendore

Intervento in corso da parte di Aster, su invito dell’ufficio del Verde Pubblico del Comune di Genova e del Municipio VII Ponente. Accolte le richieste dei comitati e della cittadinanza. Le decorazioni saranno con rose, piante stagionali e canna indica

Pegli, l’aiuola centrale di piazza Bonavino torna all’antico splendore

Non è una notizia destinata a cambiare i destini dell’umanità, ci mancherebbe, ma per la delegazione di Pegli è comunque una bella notizia, e pure molto attesa. La grande aiuola centrale di piazza Bonavino, uno dei punti più prestigiosi e amati del quartiere, tornerà a essere curata e fiorita come un tempo, grazie agli innesti che verranno effettuati da Aster, ovvero l’azienda che si occupa delle manutenzioni per conto del Comune di Genova, su mandato dell’ufficio del Verde Pubblico di Genova, coordinato da Pierpaolo Grignani.

È una bella notizia perché erano moltissimi anni che questo spazio non veniva più curato e che le fotografie dell’aiuola completamente fiorita erano diventate solo memoria storica. Ora, invece, si torna all’antico: ieri mattina sono iniziati i lavori da parte degli operai dell’Aster. L’ufficio del Verde Pubblico si è ben coordinato anche con il Municipio VII Ponente, che in tutti gli anni passati ha raccolto parecchie segnalazioni da parte della cittadinanza e dei comitati, rivolte soprattutto a riottenere la fioritura del prato.

Tra i più attivi in questo senso, il Comitato Pegli Bene Comune, che a suo tempo aveva pure organizzato una raccolta di firme. Il Municipio, quindi, è sempre stato parte attiva in questa vertenza, mentre i finanziamenti per l’intervento attuale sono messi a disposizione dall’ufficio Verde Pubblico del Comune attraverso la capitalizzazione di Aster, “ma anche noi - avverte l’assessore municipale con delega ai Lavori Pubblici, Matteo Frulio - saremo pronti a fare la nostra parte con la nostra capitalizzazione, se saranno necessarie risorse ulteriori”.

Ieri, quindi, e anche oggi è andato avanti un intervento per eliminare le erbe infestanti, pur senza l’utilizzo di prodotti chimici e anzi utilizzando esclusivamente prodotti di tipo naturale. Contestualmente, al termine di questa fase, saranno collocati i nuovi decori floreali: le ‘mosaiculture’ saranno costituite da rose, piante stagionali e canna indica. Un trattamento antioidico sulla bordatura esterna è già stato eseguito nelle scorse settimane, sempre da Aster, e pure questo su invito del Municipio VII Ponente, che ha raccolto le segnalazioni dei cittadini.

L’aiuola centrale di piazza Bonavino fiorita risale alla notte dei tempi: nel 2001, quando venne restaurata la facciata esterna di Villa Doria, tutto il prato esterno fu decorato, poi nel periodo successivo fu lasciato a un colpevole abbandono.

Sarebbe bello che ora, riportato al giusto decoro questo splendido biglietto da visita della zona, si mettesse mano, e seriamente, al parco di Villa Doria: la demolizione del campetto da street basket sta andando avanti, ma sono tante, anzi troppe, le situazioni di degrado dentro i cancelli del ‘polmone verde’ di Pegli, che meriterebbe senz’altro una maggiore attenzione e non solamente che si parlasse di cani liberi e di polizia municipale intenta a sanzionare i padroni. Il bello chiama il bello, il brutto chiama il brutto e le polemiche chiamano altre polemiche. E allora, perché non puntare sempre al bello?

Alberto Bruzzone

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