A Bogliasco va in scena 'Prosit': il Teatro di cittadinanza riparte a levante e il vino è protagonista del primo grande spettacolo dopo le lunghe chiusure di teatri e luoghi di ritrovo dedicati all’arte, alla musica e allo spettacolo. 'Reading poetico con brindisi' è il sottotitolo della divertente rappresentazione all’aperto alla ‘Cantina Bogliasco’ il 28 maggio alle 18 nella piazzetta in via Mazzini 67; l’evento nasce da un’idea di Ivano Malcotti interpretato dall'attore professionista Giorgio De Virgiliis e la sua scuola di ‘Teatro di cittadinanza Bogliasco’ che affronta i temi di rilevanza sociale, in questo caso quello della pandemia che da oltre un anno attanaglia l’intera umanità, e del 'dopo lockdown'.
“Celebriamo le riaperture - annuncia Malcotti - e il ritorno alla vita, alla normalità che ci attende, con la voglia di stare insieme, senza più preoccupazioni”. La pièce è prodotta dal ‘Gruppo città di Genova onlus’, formula riuscita d'espressione teatrale che venerdì è dedicata al brindisi. Fondato negli anni Ottanta continua tutt’oggi la sua attività partecipando alle gare podistiche ed organizzando a sua volta manifestazioni sportive e non che spaziano dalla corsa al teatro, dalla musica al sociale, dall’arte alla cultura.
Tra le molteplici attività s'è sviluppata grazie a Malcotti quella teatrale con attori improvvisati, il Teatro di cittadinanza: il gruppo di Bogliasco che si esibisce in ‘Prosit’ è formato da dodici lettrici ed un lettore assai di spicco, l’onorevole Luca Pastorino, ma in comune hanno il fatto d'essere attori e attrici non protagonisti. A turno espongono diverse poesie che hanno come tema la bevanda più amata, soprattutto in Italia, il ‘nettare degli dei’. L’evento inedito che vuol essere benaugurante dura un’ora: la prima parte è dedicata ai classici, Virgilio, Orazio, Socrate sino a Baudelaire.
Gianna lo cita ad esempio e ne espone il pensiero: ‘Chi beve solo acqua ha un segreto da nascondere’; ma c’è spazio anche per gli anonimi: ‘Se il vino non fosse una cosa importante - legge Angela - Gesù Cristo non gli avrebbe dedicato il suo primo miracolo’, passando dal commediografo greco Aristofane letto da Cristina: ‘Presto, portami un bicchiere di vino, in modo che io possa bagnare la mia mente e dire qualcosa di intelligente’. Nell’intervallo c’è un brindisi ‘vero’ e poi si passa al monologo, la seconda parte dello spettacolo, che è costituita dalla divertente declinazione di Malcotti, letta con sapienza da De Virgiliis, professionista 86nne che sa incantare e coinvolgere il pubblico: “Il brano che esporrà - annuncia Malcotti - è tratto da un monologo di Edmondo di Amicis, ispirato proprio al suo libro ‘Il vino’”.
Ecco alcuni passi: ‘L’uomo si affaccia molto volentieri al finestrino rotondo del calice. E aveva ragione perbacco! E poi, che diamine, quante quisquilie per qualche ora di ebbrezza. Sarebbe giusto invece trattare questa dolce alterazione con il massimo riguardo e garbo, circondarla di salamelecchi e, perché no, essere galanti: Signorina ebbrezza come sta? Prego si accomodi e ossequi alla sua amica serenità!”. L’evento come di consueto è gratuito.














