"Apprendiamo con rammarico che la Regione Liguria non intende riconoscere all’Istituto per ciechi e ipovedenti David Chiossone il 50% dei maggiori costi sostenuti dal datore di lavoro a seguito del rinnovo contrattuale Aris-Aiop, la Regione Liguria infatti avrebbe deciso d'interpretare il rispetto degli accordi in maniera restrittiva e limitando la copertura alle sole strutture ospedaliere private": è quanto dichiara il consigliere regionale Gianni Pastorino (Linea Condivisa).
“L’Istituto Chiossone - prosegue Pastorino - s'è visto costretto a presentare ricorso al Tar avverso le immotivate decisioni della Regione Liguria volte a disconoscere l’impegno economico del 50% dei maggiori costi dovuti al rinnovo contrattuale. A livello nazionale tale Ccnl è stato rinnovato anche a seguito di un accordo stipulato tra ministero della Salute, Conferenza delle regioni, sindacati e Aris-Aiop che prevede il riconoscimento da parte della Regione del 50% dei maggiori costi sostenuti da parte del datore di lavoro a seguito del rinnovo contrattuale”.
"Regione Liguria - conclude Pastorino - ha deciso di riconoscere tale copertura economica solo alle strutture private di tipo ospedaliero escludendo, così le strutture che come il Chiossone applicano il contratto collettivo come riferimento normativo: per quali ragioni? Ho presentato un’interrogazione a risposta immediata al fine di evitare che lavoratrici e lavoratori vedano un rinnovo andare in fumo per un’inopportuna interpretazione regionale".
Politica - 08 giugno 2021, 19:51
Pastorino (Linea Condivisa): “Per quale ragione la Regione Liguria non rispetta gli impegni con l’Istituto Chiossone?”
"Ho presentato un’interrogazione al fine di evitare che lavoratrici e lavoratori vedano un rinnovo andare in fumo per un’inopportuna interpretazione regionale"
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