È un programma interessante e intrigante quello proposto in due serate quasi estive presso i Giardini Pavanello dove si inizia l’11 alle 21 con spettacolo - cabaret di Carlo Denei cui farà seguito, 40 minuti dopo, Messciua a cura del Villaggio Govi. Ed è proprio il caso di dire che il giorno successivo, sabato 12 giugno, ad... aprire le danze sarà la manifestazione ‘Balla con Spaziodanza’.
Ed in una città come Genova, dove il dualismo Genoa-Sampdoria è una delle caratteristiche della città tanto che, ovunque vai nel mondo ti chiedono per quale delle due fai il tifo, come si poteva non organizzare un dibattito calcistico? Infatti, allo scoccare delle 21, due giornalisti sportivi doc, Marco Benvenuto e Franco Ricciardi, daranno il via a ‘Che Calcio?’, dibattito sui rossoblucerchiati appunto.
Marco Benvenuto è volto molto noto delle tv liguri, eclettico giornalista e grande esperto di calcio che segue con puntualità. Come del resto Ricciardi, che ha sempre fatto interessanti e originali disamine delle partite, quasi un filosofo del pallone.
A chiudere gli eventi, a partire dalle 21,30, una rappresentazione di alto livello con ‘Falstaff e le allegre comari’, a cura di Art. Nell’insieme del programma sembra suscitare molto interesse soprattutto l’esibizione di ballo, che sarà ampia, coinvolgente, bene organizzata e a cura di Spaziodanza, co-organizzatrice della manifestazione e del programma ai Pavanello insieme al Municipio Centro Ovest.
Ad offrire alcune anticipazioni sull’evento è Isabella Ruzzier, una delle direttrici artistiche di Spaziodanza insieme alle colleghe Paola Pallotti e Anna Toni. “Quello che faremo venerdì - spiega la danzatrice - non sarà uno spettacolo. Offriremo piuttosto animazione. Si tratta di un laboratorio gratuito per coinvolgere sia i giovani che gli adulti”.
Un momento di aggregazione che, assicura la Ruzzier, sarà tutto nei canoni previsti dalle normative anti Covid. “Ne avremo il massimo rispetto e le seguiremo alla lettera - dice - e terremo le mascherine anche se in ambito sportivo sarebbe ammesso toglierle”.
Circa invece l’esibizione e il laboratorio cui la direttrice artistica ha fatto cenno, dovrà anche fare “da stimolo anche a mettersi in gioco su quel palco che sarà allestito dal Municipio ai Pavanello. Per i più piccoli, ad esempio, Olivia Giovannini condurrà i laboratori motori, con tra l’altro un laboratorio di libri e danza. Uno stimolare a muoversi in maniera ispirata dai racconti narrati dai libri”.
E Mara Berlingeri, insegnante di modern, farà animazione per grandi e piccini. Dedicata invece a più ‘grandi’ ecco invece l’allegria e il vigore della danza caraibica, con esibizione di un gruppo guidato dall’insegnante di queste tipo di danze, Simona Massone.
Ed anche questo potrà essere fatto con coinvolgimento del pubblico, chiamato a cimentarsi in questa arte. Del resto questo tipo di ballo è molto amato, allegro ed attualmente anche assai diffuso e seguito.
“Iniziamo con entusiasmo questo primo festival con il sorriso, il teatro e la danza e con tanta emozione. Finalmente si torna insieme e all’aperto e si può guardare con un po’ più di serenità al futuro”, commenta Monica Russo, assessore alla Cultura in Centro Ovest, che ha lavorato con particolare impegno a questi eventi. E che ricorda come queste due serate siano soltanto l’inizio di una serie di altre analoghe, che prevedono ancora spettacoli, intrattenimento ma anche dibattiti e percorsi della Resistenza a cura di Anpi. E per assistere i disabili che vogliano partecipare agli eventi, ci sarà la Confraternita Misericordia.
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