"Il Consiglio Comunale ha approvato a colpi di maggioranza una riforma elettorale figlia dello stesso spirito accentratore che nello scorso febbraio ha limitato fortemente le competenze dei Municipi - si legge in una nota stampa dl gruppo pd a Palazzo Tursi -. La nuova norma prevede un’inaccettabile torsione maggioritaria con un premio del 60% a chi arriva primo, senza alcuna soglia. Una scelta che svilisce il risultato elettorale e contraddice lo stesso percorso di confronto avviato con i Municipi, in particolare dal consigliere delegato Stefano Costa, prima che fosse sostituito".
"A fronte della limitazione delle competenze, si prevede una moltiplicazione delle poltrone, grazie alla possibilità, fino ad oggi preclusa, di nominare tutti gli assessori tra soggetti esterni al Municipio - proseguono i consiglieri comunali del Pd -. Evidentemente la visione di decentramento del centrodestra è quella di creare luoghi in cui sistemare qualcuno, senza che possa disturbare il manovratore. Noi abbiamo un’altra idea, che mette al centro la partecipazione, i cittadini, e servizi pubblici di qualità erogati su base decentrata. Coerentemente con i sei Municipi su nove che hanno bocciato la riforma, abbiamo espresso un convinto voto contrario".