Gianni Pastorino alla manifestazione lavoratori interinali porto di Genova

Questa mattina il capogruppo di Linea condivisa Gianni Pastorino ha partecipato alla manifestazione organizzata dalle sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil che si occupano dei lavoratori interinali, davanti a palazzo San Giorgio a Genova, per la stabilizzazione di 95 lavoratori portuali che da anni sono in somministrazione e che l’Autorità di Sistema portuale mette in discussione. “Non c’è spazio per beghe burocratiche sulla pelle delle persone, – dichiara il consigliere regionale Gianni Pastorino – si tratta di 95 lavoratori che da anni sono precari e per cui è necessario trovare una stabilizzazione”.
 
Per questo motivo il consigliere Pastorino ha scritto una lettera indirizzata sia al presidente della Regione Giovanni Toti che al presidente dell’AdSP Paolo Emilio Signorini.

“Oltre a questo ho presentato un’interrogazione urgente al riguardo, affinché sia i diritti che la continuità occupazionale siano salvaguardati – prosegue il capogruppo di Linea condivisa –. In un momento in cui si cerca un ritorno alla normalità, dopo l’emergenza sanitaria ed economica, abbiamo bisogno di lavoro e non di persone lasciate a casa”.
 
“Il porto di Genova è la più importante attività produttiva di tutta la Liguria e nel momento in cui si consolida la ripresa dell’attività logistica e commerciale, è impensabile lasciare a casa 95 lavoratori che per altro, in questi anni, hanno svolto funzioni decisamente importanti che hanno permesso di raggiungere obiettivi di rilievo”, spiega Pastorino.
 
La pressione delle organizzazioni sindacali e dei lavoratori ha determinato, insieme all’intervento del consigliere regionale Gianni Pastorino, che questa mattina le parti si parlassero, non attraverso articoli di giornale ma di persona.
 
“Finalmente le delegazioni sindacali hanno incontrato sia l’ex segretario generale Marco Sanguineri che quello attuale, Paolo Piacenza. Il confronto è iniziato e, personalmente, agirò in tutte le sedi competenti, dal consiglio regionale alle commissioni regionali, passando per l’interlocuzione con la Giunta, affinché si giunga ad una stabilizzazione di questi 95 lavoratori”, chiosa il capogruppo di Linea condivisa Gianni Pastorino.