“La protesta per mantenere il posto di lavoro è assolutamente legittima e condivisa – dichiara Roberto Traverso del Siap – ma solo quando si rappresenta in modo pacifico e democratico: a Genova dei violenti hanno tentato di destabilizzare la piazza in occasione della manifestazione sindacale organizzata contro l’avvio della procedura della cassa integrazione per gli operai dell’impianto Arcerol Mittal (ex Ilva)”.
“Il Siap – prosegue Traverso – oltre ad esprimere solidarietà ai colleghi davanti alla Prefettura, ritiene molto grave l’azione di chi evidentemente è sceso in piazza per fare violenza: bisogna che i violenti vengano da subito isolati da tutte, nessuna esclusa, le rappresentanze sindacali di categoria per evitare che si ripetano situazioni gravi come quella che si è concretizzata stamattina a Genova. La situazione economica è sempre più delicata e complessa a causa degli effetti devastanti della pandemia e le istituzioni devono dimostrare di avere l’autorevolezza necessaria per trattare con efficacia per armonizzare e contenere al massimo i disagi economici lavoratori a rischio”.
“Bisogna che le lavoratrici ed i lavoratori – conclude Traverso – che protestavano pacificamente non vengano confusi e macchiati dalla violenza destabilizzante messa in campo da chi. provocando, ha cercato lo scontro con le forze dell’ordine senza però trovarlo; contestualmente non possiamo accettare che chi lavora in piazza per difendere le istituzioni democratiche, possa essere considerato il capo espiatorio oppure il bersaglio di violenti che nulla hanno a che fare con la protesta democratica”.






