Attualità - 28 giugno 2021, 11:35

Mostra Gianni Carrea e Enrico Merli Dipinti: dal 1° luglio a Genova

Allestita nella Galleria delle Esposizioni e curata da Stefano Bigazzi, la mostra è composta da cinquanta pitture dei due artisti figurativi liguri ed è aperta al pubblico dal 2 al 18 luglio. Ingresso all’inaugurazione gratuito

Mostra Gianni Carrea e Enrico Merli Dipinti: dal 1° luglio a Genova

Una mostra di due pittori figurativi liguri, tra i colori della Savana e l’incanto dei paesaggi marini e collinari di Genova. Giovedì 1° luglio (ore 17.30) all’auditorium del Galata Museo del Mare (calata de Mari 1) inaugura “Gianni Carrea e Enrico Merli - Dipinti”, curata da Stefano Bigazzi e visitabile nella Galleria delle Esposizioni dal 2 al 18 luglio.

Organizzata da Pietro Bellantone di EventidAmare, la mostra è realizzata in collaborazione con Mu.MA, Promotori Musei del Mare, Cooperativa Solidarietà e Lavoro, Costa Edutainment e Banca Carige, e ha inoltre il patrocinio di Regione Liguria, Città Metropolitana di Genova, Comune di Genova e Camera di Commercio di Genova. L’ingresso è libero il giorno dell’inaugurazione.

“Gianni Carrea e Enrico Merli - Dipinti” è composta da cinquanta pitture dei due artisti figurativi liguri che, tra colori espressivi, segni e sensazioni, raccontano intrecci di storie, sacrifici e sentimenti. «La pittura di Gianni Carrea – racconta Pietro Bellantone, presidente di EventidAmare – obbliga a meditare sui dubbi che riesce a sollevare, evidenziando virtuosamente un approfondimento delle differenti culture presenti in Africa. Enrico Merli, invece, ritrae soprattutto la Liguria, il suo mare e volti, persone da prospettive differenti, creando dei momenti di assoluta emozione». Oltre all’inaugurazione di giovedì 1° luglio (ore 17.30), la mostra è aperta al pubblico da venerdì 2 a domenica 18 luglio nella Galleria delle Esposizioni del Galata Museo del Mare. «Per il Mu.MA è un gran piacere ospitare le pitture di Gianni Carrea e Enrico Merli – continua Nicoletta Viziano, presidente Mu.MA, Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni – un’arte che emoziona e che induce alla riflessione, cinquanta pitture realistiche, persone, animali, paesaggi e mare. Un mare ligure nascosto dai pini e un mare di gru nel porto industriale».

Gianni Carrea è un pittore figurativo iperrealista che vive e lavora a Genova, particolarmente interessato a immagini di persone e animali della Savana, dove si è recato oltre cento volte, valorizzando con grande realismo le esplorazioni e il rapporto con le altre culture e civiltà. Invece, «lo sguardo realista e figurativo di Enrico Merli – aggiunge Ilaria Cavo, assessore alla Cultura di Regione Liguria – è puntato, principalmente, su Genova e sulla Liguria, sui tanti affascinanti scorci paesaggistici, di cui sa ben cogliere le luci ed i colori, creando suggestioni ed emozioni in cui la presenza delle persone non è di facciata, ma realtà viva, testimonianza». Due interpretazioni del mondo e della sua diversità che coinvolgono, fanno riflettere e invitano ad approfondirne la conoscenza. «“Gianni Carrea e Enrico Merli - Dipinti” è una rassegna di arte contemporanea di grande interesse – evidenzia Barbara Grosso, assessore alle Politiche culturali del Comune di Genova – che unisce la rappresentazione dettagliata di persone e animali del continente africano alla tavolozza di colori mediterranei, che dipinge e colora la nostra Genova, la nostra Liguria».

Stefano Bigazzi, curatore dell’esposizione, osserva ancora: «luminosa e profonda, la pittura di Gianni Carrea muove le emozioni e i sentimenti che si adagiano sui fondali della coscienza. È arte che fa pensare, induce alla riflessione, pone interrogativi, religiosa e umanistica nel contempo e che si esprime in una esplorazione culturale e antropologica dell’Africa. Enrico Merli descrive il mare ligure visto dalla costa, bello e difficile, cosi come è nascosto a tratti dai pini o dagli arbusti e i monti spelacchiati, i paesi disabitati, il porto dalle gru svettanti come croci di un cimitero di mercanti e navigatori. Paesaggi umani, naturali e antropizzati avvolti nel silenzio». La mostra inaugura giovedì 1° luglio alle 17.30 nell’Auditorium del Galata Museo del Mare. Intervengono la presidente del Mu.Ma Nicoletta Viziano, la consigliera metropolitana con delega alle Relazioni Istituzionali Laura Repetto, l’organizzatore e presidente di EventidAmare Pietro Bellantone e il curatore della mostra Stefano Bigazzi, critico d’arte che presenta “Gianni Carrea e Enrico Merli – Dipinti”.

Genova – Una mostra di due pittori figurativi liguri, tra i colori della Savana e l’incanto dei paesaggi marini e collinari di Genova. Giovedì 1° luglio (ore 17.30) all’auditorium del Galata Museo del Mare (calata de Mari 1) inaugura “Gianni Carrea e Enrico Merli - Dipinti”, curata da Stefano Bigazzi e visitabile nella Galleria delle Esposizioni dal 2 al 18 luglio. Organizzata da Pietro Bellantone di EventidAmare, la mostra è realizzata in collaborazione con Mu.MA, Promotori Musei del Mare, Cooperativa Solidarietà e Lavoro, Costa Edutainment e Banca Carige, e ha inoltre il patrocinio di Regione Liguria, Città Metropolitana di Genova, Comune di Genova e Camera di Commercio di Genova. L’ingresso è libero il giorno dell’inaugurazione.

“Gianni Carrea e Enrico Merli - Dipinti” è composta da cinquanta pitture dei due artisti figurativi liguri che, tra colori espressivi, segni e sensazioni, raccontano intrecci di storie, sacrifici e sentimenti. «La pittura di Gianni Carrea – racconta Pietro Bellantone, presidente di EventidAmare – obbliga a meditare sui dubbi che riesce a sollevare, evidenziando virtuosamente un approfondimento delle differenti culture presenti in Africa. Enrico Merli, invece, ritrae soprattutto la Liguria, il suo mare e volti, persone da prospettive differenti, creando dei momenti di assoluta emozione». Oltre all’inaugurazione di giovedì 1° luglio (ore 17.30), la mostra è aperta al pubblico da venerdì 2 a domenica 18 luglio nella Galleria delle Esposizioni del Galata Museo del Mare. «Per il Mu.MA è un gran piacere ospitare le pitture di Gianni Carrea e Enrico Merli – continua Nicoletta Viziano, presidente Mu.MA, Istituzione Musei del Mare e delle Migrazioni – un’arte che emoziona e che induce alla riflessione, cinquanta pitture realistiche, persone, animali, paesaggi e mare. Un mare ligure nascosto dai pini e un mare di gru nel porto industriale».

Gianni Carrea è un pittore figurativo iperrealista che vive e lavora a Genova, particolarmente interessato a immagini di persone e animali della Savana, dove si è recato oltre cento volte, valorizzando con grande realismo le esplorazioni e il rapporto con le altre culture e civiltà. Invece, «lo sguardo realista e figurativo di Enrico Merli – aggiunge Ilaria Cavo, assessore alla Cultura di Regione Liguria – è puntato, principalmente, su Genova e sulla Liguria, sui tanti affascinanti scorci paesaggistici, di cui sa ben cogliere le luci ed i colori, creando suggestioni ed emozioni in cui la presenza delle persone non è di facciata, ma realtà viva, testimonianza». Due interpretazioni del mondo e della sua diversità che coinvolgono, fanno riflettere e invitano ad approfondirne la conoscenza. «“Gianni Carrea e Enrico Merli - Dipinti” è una rassegna di arte contemporanea di grande interesse – evidenzia Barbara Grosso, assessore alle Politiche culturali del Comune di Genova – che unisce la rappresentazione dettagliata di persone e animali del continente africano alla tavolozza di colori mediterranei, che dipinge e colora la nostra Genova, la nostra Liguria».

Stefano Bigazzi, curatore dell’esposizione, osserva ancora: «luminosa e profonda, la pittura di Gianni Carrea muove le emozioni e i sentimenti che si adagiano sui fondali della coscienza. È arte che fa pensare, induce alla riflessione, pone interrogativi, religiosa e umanistica nel contempo e che si esprime in una esplorazione culturale e antropologica dell’Africa. Enrico Merli descrive il mare ligure visto dalla costa, bello e difficile, cosi come è nascosto a tratti dai pini o dagli arbusti e i monti spelacchiati, i paesi disabitati, il porto dalle gru svettanti come croci di un cimitero di mercanti e navigatori. Paesaggi umani, naturali e antropizzati avvolti nel silenzio». 

La mostra inaugura giovedì 1° luglio alle 17.30 nell’Auditorium del Galata Museo del Mare. Intervengono la presidente del Mu.Ma Nicoletta Viziano, la consigliera metropolitana con delega alle Relazioni Istituzionali Laura Repetto, l’organizzatore e presidente di EventidAmare Pietro Bellantone e il curatore della mostra Stefano Bigazzi, critico d’arte che presenta “Gianni Carrea e Enrico Merli – Dipinti”.

La rassegna è aperta al pubblico dal 2 al 18 luglio nella Galleria delle Esposizioni del GalataMuseo del Mare, da lunedì a sabato dalle 11 alle 19 (ultimo ingresso ore 18) mentre, di domenica, è visitabile dalle 10 alle 19 (ultimo ingresso ore 18). Il catalogo è a cura di Erga Edizioni. L’ingresso all’inaugurazione di giovedì 1° luglio è gratuito mentre, dal 2 al 18 luglio, costa 13€. Per riduzioni e ulteriori informazioni: https://www.acquariodigenova.it/buy-tickets?pageId=1979#/tickets 

Comunicato Stampa

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MAGGIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

Telegram Segui il nostro giornale anche su Telegram! Ricevi tutti gli aggiornamenti in tempo reale iscrivendoti gratuitamente. UNISCITI

SU