Municipio Centro Ovest - 30 giugno 2021, 14:38

La bella fioriera e seduta di piazza Masnata a Sampierdarena sotto attacco di vandali e ubriachi

Oggetto di restyling nello scorso autunno è attualmente molto danneggiata, le 'notti brave' portano pure sporcizia e disturbo; Fabio Papini, consigliere Centro Ovest: "Far rispettare le ordinanze su alcol e quiete pubblica"

La bella fioriera e seduta di piazza Masnata a Sampierdarena sotto attacco di vandali e ubriachi

Un arredo urbano non salva la... vita, ma la via (o la piazza) forse ì Per questo motivo gli abitanti di piazza Masnata, a metà tra Sampierdarena e inizio Valpolcevera, sono molto arrabbiati per la situazione di quella che dovrebbe essere, almeno sulla carta, una bellissima fioriera che rende gradevole la piazza e le dà quel tocco di bellezza piacevole alla vista. E costituisce anche un gradone di seduta per chi vuole trascorrere qualche momento di relax e incontri nella piazza, magari con amici.

Invece la struttura, che non ha fissaggio al suolo, è continuamente devastata da vandali, ubriachi e simili che sopra a quella fioriera ballano, saltano, bevendo birra che aggrava la loro situazione di auto controllo. Uso contro ogni regola di quel bene pubblico che, oltretutto, avviene soprattutto nelle ore notturne, quando i teppisti urlano, cantano a squarciagola e a volte riescono pure a farsi accompagnare da musica a tutto volume, che impedisce alla gente del posto un giusto ed opportuno riposo visto che, almeno nella maggior parte dei casi, la notte dovrebbe essere dedicata al sonno.

Inutili le proteste, inutili le invocazioni da parte di privati cittadini di interventi pubblici. In questi giorni, cessato il coprifuoco, gruppi in genere di ragazzini sono tornati a trasformare piazza e fioriera in una mini discoteca a cielo aperto, dove si fa tutto ciò che non si dovrebbe fare: assembramenti, assunzione di prodotti alcolici, urla, danneggiamenti. La gente del posto narra di un rifacimento della struttura e un tentativo di renderla bloccata attraverso cunei, nello scorso autunno. Encomiabile lavoro ma durato poco, perché successivamente la fioriera è stata nuovamente presa di mira e ridotta nelle attuali non certo eccellenti condizioni dai soliti noti.

La fioriera, osserva il consigliere municipale Centro Ovest di Cambiamo, Fabio Papini, “era già stata riparata nell’autunno scorso. Ora è stata di nuovo ‘disallineata’ dal suo centro e potrebbe cadere a pezzi, rompersi. Con la conseguenza che i pezzi in frantumi potrebbero ferire qualcuno. Anche gli stessi vandali che, usandola in maniera che definire impropria, è un eufemismo”.

La fioriera ha quasi un compito sociale di far incontrare la gente, quasi come salotto della piazza, abbellito da fiori. “Ed appare grave che ciò avvenga di notte, con disturbo della quiete pubblica, infrangendo il divieto di non bere alcolici per strada che vige in zona”, dice Papini, che insiste: “La gente del posto mi racconta che vede queste persone in piedi, in preda all’alcol, che saltano con violenza”.

Violenza non da poco che ha provocato persino la rottura di una catena in ferro che abbelliva la struttura. “Il male è che la gente mi pare rassegnata, quasi assuefatta a una situazione che è invece seria, grave e va punita. Si deve impedire che qualcuno che si comporta male danneggi beni pubblici, dei quali deve usufruire la gente del posto”, sottolinea Fabio Papini, che non ha dubbi circa ciò che si dovrebbe fare: “Ci vogliono controlli e sanzioni, in particolare in quelle piazze dove ci sono attività commerciali, perché questi momenti di delirio notturno mi è stato detto come riguardino anche altri punti della stessa zona. Del resto non faccio altro che appellarmi all’ordinanza, al regolamento. Che tuttavia non ha senso se poi mancano le risorse umane e tecniche per farlo rispettare. Ed ora, in estate, il bel tempo favorirà queste scorribande notturne, i vandali. Le loro urla e schiamazzi, oltre a distruggere arredi urbani, stanno anche turbando il riposo della gente del posto”.

“Ho fatto numerose richieste di intervento ai vari assessorati, abbiamo preparato documenti sulla questione - afferma Papini - ma le cose non sono cambiate. Ci vogliono servizi che rispondano ai cittadini, interventi decisi e sollecitati non solo da documenti ufficiali, ma anche quando chiamano persone da abitazioni private. La gente ha il diritto di vivere tranquilla”.

E, effetto collaterale ai vandalismi, la sporcizia che lasciano in terra. “Quando ci si sbronza senza controllo - osserva Papini - è facile poi che qualcuno stia male, con tutte le conseguenze del caso. Per cui la situazione comporta pure rischi igienico-sanitari”.

Dino Frambati

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