Slow Fish, Cornucopia: in piazza De Ferrari un’installazione per riflettere sull’inquinamento dei mari (FOTO)

Chi passando da piazza De Ferrari non s’è domandato cosa fosse quella strana installazione colorata che campeggia di fronte a Palazzo Ducale? Guardandola da vicino si potrà notare che dietro quei colori ci sono decine di bottigliette e rifiuti di plastica e si tratta dell’installazione ‘Consider yourself as a guest (Cornucopia)’ immaginata dall’artista statunitense Christian Holstad (1972, Anaheim - California) ed installata nell’ambito di Slow Fish da Fpt Industrial, azienda leader nella produzione di motori industriali, in particolare marini.

L’opera, presentata nel 2019 alla Biennale d’Arte di Venezia e ad Artissima a Torino, riproduce una grande cornucopia, simbolo antico di fortuna e di abbondanza realizzata interamente con rifiuti plastici. L’artista, la cui ricerca si distingue per una particolare attenzione ai temi del consumo e il suo effetto sul mondo, ribalta la metafora di quest'immagine iconica che acquisisce così un inedito senso negativo di eccesso. Il progetto si pone come una riflessione sull’urgenza di affrontare l’inquinamento dei mari di tutto il mondo, letteralmente portando a galla un problema di assoluta attualità e non lasciandolo nascosto sui fondali del mare.

“Un mio vicino di casa - racconta Holstad - aveva appeso alla porta un cartello con scritto ‘Considerati un ospite’, per anni ho visto ogni giorno quella frase, che è diventata per me come un mantra inconsapevole; la nostra dipendenza dalla plastica non è sostenibile, i suoi effetti si stanno espandendo nei nostri continenti e nelle nostre acque: ‘Consider yourself as a guest (Cornucopia)’ è una riflessione sull’impatto che abbiamo sul pianeta e sul nostro ruolo di consumatori che alimentano questa crescente massa di plastica”.

L’installazione si lega al progetto ‘A pesca di plastica’ di cui l’azienda di motori industriali Fpt è stata partner nel 2019 ed è nato con la volontà di sensibilizzare verso la tutela dei mari; l’iniziativa ha visto il coinvolgimento di dodici pescherecci di San Benedetto del Tronto che in una sola giornata di lavoro hanno raccolto dal mare 358 chili di rifiuti dimostrando come sia necessaria la diffusione di buone pratiche intorno a questo tema. Per tutta la durata di Slow Fish l’azienda è inoltre presente al Porto Antico di Genova con uno stand nel quale è esposto un propulsore marino del brand.