Quel 21 luglio 1969 che tenne con il fiato sospeso il mondo intero, poichè Neil Amstrong e Buzz Aldrin, astronauti della missione “Apollo 11”, mossero i primi passi sul suolo lunare con la celebre frase “È un grande passo per l'umanità”.
Erano le 4.57 ora italiana. Una notte praticamente passata insonne, tutti con il fiato sospeso fino alla fatidica esclamazione pronunciata dal giornalista Ruggero Orlando: “Ha toccato”!
Da quel momento un lungo applauso percorse tutto il mondo a sottolineare un'impresa storica maturata molti anni prima; un'impresa costellata da molti insuccessi a cui si contrapponevano risultati straordinari.
Il governo statunitense finanziò una nuova missione sulla Luna nel 1972 con l'Apollo 17, dopo di che i finanziamenti per questo tipo di missioni furono chiusi. L'uomo non si spinse oltre i 400 km (circa) della stazione spaziale orbitante (ISS).
Ad oggi, la passeggiata lunare del 1969 rimane uno degli eventi più significativi del 1900. La NASA ha annunciato però che il prossimo ritorno dell'uomo sulla Luna potrebbe avvenire nel 2026.