Attualità - 14 agosto 2021, 12:06

Tre anni dalla sciagura del ponte Morandi, Maestripieri (Cisl): “Primo pensiero alle vittime, usare il Pnrr perché non succeda mai più”

"I liguri non mollano mai, abbiamo un’occasione per mettere in sicurezza le infrastrutture e costruirne di nuove, necessarie da tempo, moderne e sicure"

“Sono passati esattamente tre anni - dice Luca Maestripieri, segretario generale di Cisl Liguria - da quel maledetto giorno in cui 43 persone hanno perso la vita per il crollo del Ponte Morandi, il nostro pensiero va sempre prima a loro e alle loro famiglie che aspettano risposte dalla Giustizia che sta facendo il suo corso".

"Niente però renderà quelle 43 persone alla vita, - prosegue Maestripieri - da quant'è successo dobbiamo imparare perché non accada più qualcosa di simile, dobbiamo imparare che alla sicurezza delle infrastrutture non si può derogare mai; questo è stato dimenticato e il risultato è stato la sciagura, la morte ed un’intera regione in ginocchio da tre anni e che lo sarà ancora per diverso tempo perché i cantieri continueranno e proprio domani partirà il doppio senso su una carreggiata in A10 che per dieci giorni paralizzerà il territorio su cui si riverseranno anche i vacanzieri di ritorno coi traghetti”.

"È vero: i genovesi, i liguri, non mollano mai, - conclude Maestripieri - ma è finito il tempo di stringere i denti e andare avanti alla bella e meglio, contro tutto e contro tutti; abbiamo un’occasione per fare in modo che questo non accada più, il Pnrr serva anche per mettere in sicurezza le infrastrutture e costruirne di nuove, necessarie da tempo, moderne e sicure".

Comunicato stampa