Politica - 30 agosto 2021, 15:10

Pra’, la Fascia di Rispetto ancora chiusa e i lavori non sono ancora partiti

Il cantiere doveva iniziare a maggio e durare novanta giorni, ma non si è visto nessuno; la denuncia da parte di Ester Bressan e Filippo Bruzzone di Linea Condivisa dopo le proteste dei cittadini

La Fascia di Rispetto di Pra’ rimane ancora chiusa e completamente interdetta al pubblico ed uno dei principali sfoghi della delegazione per quanto riguarda il tempo libero, lo svago e l’attività sportiva non può essere utilizzato, nonostante gli impegni da parte del comune di Genova fossero alquanto differenti.

A segnalare la questione, raccogliendo tutto quel mare di polemiche che da giorni affollano i social network, sono due esponenti di Linea Condivisa da sempre impegnati sulle questioni legate al ponente: Ester Bressan e Filippo Bruzzone, quest’ultimo anche nel ruolo di consigliere municipale di A Sinistra al VII Ponente. “Il comune di Genova s’interessa al ponente?” domandano. “La risposta è drammaticamente no. Un ennesimo esempio è lo stato dei lavori nella Fascia di Rispetto a Pra’, un’area dove sarebbe possibile effettuare attività all’aria aperta ma che è ancora oggi inaccessibile. E per la cronaca i lavori dovevano partire a maggio e durare novanta giorni”. Bressan e Bruzzone ricordano che “come Linea Condivisa abbiamo aspettato fino alla fine di agosto perché le voci dicevano che la partenza dei lavori fosse imminente: silenzio. Denunceremo ancora nelle sedi opportune questa incuria, e continueremo a mobilitarci perché il Ponente tutto questo non se lo merita”.

Intanto nei giorni scorsi alcuni cittadini sono tornati a proporre un bypass intorno al canale di calma in modo da aggirare il problema del ponte chiuso e da garantire comunque un libero accesso alla Fascia di Rispetto. Il Municipio VII Ponente segue da vicino la questione anche se le informazioni che arrivano a Voltri da Palazzo Tursi, come spesso denunciato dall’ente più prossimo sul territorio, sono incomplete e farraginose. Quel che è certo, purtroppo, è che, se si fossero rispettati i tempi, a quest’ora i lavori per la nuova passerella sarebbero già stati terminati, invece devono ancora partire e i novanta giorni di chiusura andranno a sommarsi a tutto questo periodo in cui la Fascia di Rispetto è rimasta interdetta, tant’è vero che si comincia a pensare se non ci sia un disegno complessivo volto a negare per sempre questo spazio alla cittadinanza.

Non serve a nulla parlare di dune, non serve a nulla parlare d’insonorizzazione, non serve a nulla che il sindaco venga a Pra’ a compiere sopralluoghi, se poi diventa complicato pure sostituire un ponticello pedonale, perché è un attimo promettere alla cittadinanza ed è un attimo non riuscire a mantenere. Sul sito del comune di Genova si legge: “Si comunica che essendo imminente l’inizio dei lavori di demolizione e ricostruzione del ponte alla foce del torrente Branega sulla Fascia di Rispetto di Pra’, a cura della direzione infrastrutture e difesa del suolo del comune di Genova, a far data dalle 19 del 5 maggio 2021 verrà interdetto completamente il transito come da indicazioni della direzione stessa; le prime operazioni inizieranno la prossima settimana”. Invece a Pra’ non s’è ancora visto nessuno.

Alberto Bruzzone


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