Genova Jeans, Italia Viva è tiepida sui costi: "Valutiamo gli eventuali benefici, può essere un'opportunità"

Secondo Italia Viva, Genova Jeans potrebbe essere un'opportunità per la città, ma sarà necessario valutare il rapporto costi benefici, comprese le presenze negli hotel e gli arrivi da oggi al 6 settembre, nei giorni in cui si terrà la manifestazione che celebra la nascita del capo di abbigliamento più famoso al mondo, nella città di Genova.

Il gruppo consiliare composto da Mauro Avvenente, Mariajosè Bruccoleri e Pietro Salemi, ha chiesto come tutti i gruppi di opposizione, che la maggioranza fornisse i dati relativi ai costi totali dell'evento. Nei giorni scorsi si è tenuta la commissione, durante la quale sono stati elencati i costi che per il comune ammonterebbero a circa 800mila euro, finanziati da Regione Liguria, e in parte da alcuni sponsor, che, secondo quanto riferito in commissione, non si sarebbero palesati in un primo momento.

L'esborso di denaro è ritenuto troppo alto per Pd e Lista Crivello, mentre il consigliere regionale Ferruccio Sansa ha annunciato lo sciopero dei jeans, dichiarando che non li indosserà durante i giorni della manifestazione. Inoltre, tredici artisti che avevano donato al comune le proprie opere, hanno deciso, viste le polemiche sui costi, di ritirarle.

Avvenente, capogruppo di Italia Viva, attende invece l'esito della manifestazione, prima di dare un giudizio sui costi. "Potenzialmente si tratta di un'iniziativa che farà circolare il nome di Genova nel mondo. - commenta a La Voce di Genova - Bisognerà valutare gli effetti, sia immediati, come il numero di biglietti venduti, le presenze negli hotel e nei ristoranti. Ma bisognerà valutare anche gli eventuali benefici che riguardano l'intenzione di riqualificare alcuni quartieri ed edifici della città, finora purtroppo trascurati, come il Metellino, via Pre e via del Campo".

Una posizione, quella del capogruppo di Italia Viva, decisamente più tiepida rispetto a quella dei colleghi di opposizione. Alcuni giorni fa, Avvenente, scherzando è intervenuto in un post su Facebook dell'assessore Pietro Piciocchi, che si è speso per la realizzazione dell'evento. Il clima sembra insomma disteso almeno tra la maggioranza e quella parte di opposizione che non esclude l'appoggio al secondo mandato del sindaco Marco Bucci, in scadenza la prossima primavera.

"Con tutte le necessarie chiarezze e trasparenze, - conclude Avvenente - vedremo se Genova Jeans sarà un successo, e in quel caso potrà entrare a far parte del ciclo delle iniziative, come il Salone Nautico ed Euroflora, che stanno perdendo un po' di appeal, o se sarà un flop da non riproporre". Vedremo.