Attualità - 29 settembre 2021, 15:00

Cercasi l'equipaggio del Rex: l’iniziativa della Fondazione Ansaldo

La Fondazione invita tutti a ricercare i propri cari: un mare inesplorato che potrà essere solcato grazie a ricordi, memorie ed emozioni di coloro che li hanno conosciuti; il materiale sarà pubblicato sul sito dell’ente

Cercasi l'equipaggio del Rex: l’iniziativa della Fondazione Ansaldo

Cercasi l’equipaggio del Rex. Lunedì pomeriggio presso la libreria La Feltrinelli di Genova Fondazione Ansaldo ha presentato il volume bilingue “Rex il sogno azzurro - The blue riband”, scritto da Flavio Testi, edito e distribuito da Erga edizioni.

A raccontare di questo libro, nel novantesimo anniversario del varo, avvenuto il 1° agosto 1931 presso i Cantieri Navali Ansaldo di Sestri Ponente: Lorenzo Fiori, direttore della Fondazione, Claudia Cerioli, responsabile degli Archivi Storici della Fondazione e, naturalmente, l’autore Flavio Testi.

La storia del transatlantico Rex è la storia del coraggio dell’eccellenza di chi l’ha progettato e costruito, è la storia dell’innovazione e del saper fare italiano, è soprattutto la storia di un mito, non soltanto navale, che vive nella memoria collettiva oltre il suo tempo.

Il libro svela inediti sulla traversata del record, sul salvataggio di migliaia di famiglie ebree che fuggirono dalle persecuzioni razziali, sull’accanimento della Raf per affondarlo nonostante fosse incagliato nella baia di Capodistria. Il volume contiene inoltre un ricco repertorio di fotografie e altro materiale - anche filmico - visualizzabile con il proprio dispositivo smartphone o tablet inquadrando i QR code disseminati nei vari capitoli.

Fondazione Ansaldo ha voluto questo volume per celebrare il mito del più grande transatlantico mai costruito in Italia: 51.060 tonnellate di stazza lorda per una lunghezza di 268 metri, una larghezza di 30 metri e un’altezza 37 metri, con 4 eliche e 4 motori capaci di una potenza di 140.000 cavalli.

La sua vita, seppur breve, è stata caratterizzata da episodi che sono entrati nella storia, più celebre fra tutti la vittoria nell’agosto del 1933 del Nastro Azzurro: premio assegnato al transatlantico passeggeri che impiegava il minor tempo a percorrere le 3.181 miglia che separano Gibilterra dal faro di Ambrose a New York.

Il Rex impiegò 4 giorni, 13 ore e 58 minuti di navigazione mantenendo una velocità media di 28,92 nodi e arrivando a destinazione con un giorno d’anticipo, un record che deterrà per due anni. La presentazione ha toccato anche aspetti particolari della vita di bordo dei transatlantici di un tempo, quali non solo la straordinaria biblioteca a disposizione dei viaggiatori, ma la stampa di un quotidiano in varie lingue, con le notizie da tutto il mondo e altro ancora connesso alle attività culturali che erano parte intrinseca dell’offerta dello svago di un tempo.

È stato svelato per la prima volta l’elenco completo dei nominativi di coloro che fecero parte dell’equipaggio durante la traversata del Nastro Azzurro poiché ogni membro del personale di bordo ha avuto un proprio ruolo e un proprio valore. Dietro i loro nomi c’è un mare inesplorato, che potrà essere solcato grazie ai ricordi, memorie, emozioni di coloro che li hanno conosciuti.

Pertanto Fondazione Ansaldo invita tutti a ricercare nell’elenco i propri cari e a raccontare di loro attraverso fotografie e brevi testi che verranno pubblicati sul sito www.fondazioneansaldo.it. Il volume ‘Rex, Il Sogno Azzurro - The Blue Riband’ è in vendita presso le librerie in tutta Italia; acquistabile dal sito di Erga edizioni e sulle principali piattaforme on line.

Rosa Cappato

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