Politica - 16 novembre 2021, 13:03

Concessioni balneari, Fratelli d'Italia punta il dito sul Governo: "Mancata presa di posizione imbarazzante"

"Pesa come un macigno l’assenza di una decisione politica che condanna molte aziende alla chiusura. Il Governo che finanzia il reddito di nullafacenza abbandona chi da anni investe e crea reddito”

Concessioni balneari, Fratelli d'Italia punta il dito sul Governo: "Mancata presa di posizione imbarazzante"

Ieri pomeriggio all'hotel Regina Elena a Santa Margherita il partito di Giorgia Meloni era presente con chi dalla prima ora si è occupato del futuro di migliaia di imprese, spesso familiari, dei loro dipendenti e dell’indotto che grazie alla decisione di non decidere dell’esecutivo Draghi oggi rischia il proprio futuro, ma soprattutto si trova in uno stallo che impedisce investimenti per il futuro.

Alla riunione erano presenti Daniela Colombo (Dipartimento Turismo), Augusto Sartori (Dipartimento Ristorazione), Costanza Bianchini e Raffaello Bastiani (responsabile e vice del Dipartimento Balneari e Concessioni Demaniali) per la riunione straordinaria e urgente convocata dall’Associazione Balneari Italia a seguito della scellerata ed incomprensibile recente sentenza del Consiglio di Stato sulla Direttiva Bolkestein.

Una riunione che ha espresso tutte le preoccupazioni della categoria e che ha però preso atto dell’atteggiamento del Governo che ha consentito che una legge dello Stato sia ridotta all’impotenza con una sentenza che ha colto tutti di sorpresa tranne il mandante di quella che può trasformarsi la più grande crisi del turismo nazionale.

L’Italia è un Paese che per vocazione e per conformazione ha un turismo di tipo balneare, con i suoi oltre 8mila km di coste fa la parte del leone in termini di stabilimenti balneari dato che nella nostra penisola si trovano oltre un terzo dei 14.500 che è il patrimonio balneare dell’intera Europa, ma questa vocazione oggi potrebbe sparire grazie alla mancanza di una decisione della politica italiana che si è prostrata alla volontà europea “alcune storture nelle concessioni c’erano, inutile negarlo, ma si poteva cercare una soluzione che non distruggesse un comparto – dichiarano all’unisono i tre rappresentanti di FdI – siamo alle solite e oggi si butta via il bambino con l’acqua sporca. Con questa scellerata sentenza ci troviamo con un comparto che è fondamentale per il turismo nazionale completamente demotivato nell’effettuare nuovi investimenti per la prossima stagione che potrebbe essere l’ultima e questo genererà una spirale negativa negli investimenti oltre che un serio problema per tutto il comparto turistico”.

Fratelli d'Italia è da sempre al fianco di chi lavora e produce reddito che necessita di una tutela maggiore essendo il primo re-distributore di ricchezza, ma oggi vediamo che molte delle decisioni di questo Governo arcobaleno non vanno in questa direzione, inoltre il Governo dovrebbe chiarire se siamo o meno ancora in emergenza sanitaria e non utilizzarla pro domo sua. Già perché mentre con mano destra l’esecutivo manda di nuovo agli italiani le cartelle esattoriali di Equitalia con la sinistra protegge coloro che da oltre due anni non pagano gli affitti e proroga l’impossibilità di sfrattare inquilini morosi. Questo Governo schizofrenico non è vero che non decide, lo fa per convenienza dei partiti che lo sostengono.

“Riteniamo imbarazzante la mancanza di presa di posizione, prima d’ora, da parte delle molte forze di maggioranza governativa che, alternandosi in maniera pirotecnica, mai hanno trovato la quadra, il tempo, la premura per intraprendere i giusti e necessari passi legislativi. Sono nella stanza dei bottoni da anni, ma nemmeno hanno scelto il filo per imbastire”.

 

Comunicato stampa


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