Botta e risposta tra il capogruppo del Partito Democratico Alessandro Terrile e gli assessori alla mobilità Matteo Campora e al centro storico Paola Bordilli.
L'oggetto della contesa è la navetta del centro storico, che Terrile definisce "la storia di un fallimento e di uno sperpero".
"Lo scorso febbraio - scrive Terrile - la Giunta aveva lanciato la sperimentazione della navetta gratuita che attraversa il centro storico, pomposamente definita come 'la nuova linea elettrica del Centro Storico'. Si tratta in realtà di un taxi, che porta tre persone alla volta tra Caricamento, San Donato, Piazza Dante, Via San Lorenzo e Campetto. Dopo nove mesi, è tempo di un primo bilancio. Quanto costa il servizio? E quante persone ne hanno usufruito? Oggi abbiamo i dati, grazie all’interrogazione di Andrea Massera, consigliere municipale del Municipio Centro Est. Dal 4 febbraio al 31 ottobre la navetta ha trasportato 8.573 utenti.
Il servizio è costato 114.117,30 Euro (11.527 Euro + IVA al mese). Fa 13,31 Euro a passeggero. 26 Euro se si viaggia in coppia. Ma non era più conveniente pagargli un taxi? Era partita come una sperimentazione di sei mesi, siamo sicuri che sia il caso di proseguire? La navetta è il simbolo più evidente delle sparate dell’amministrazione Bucci. Buttate lì, con la voglia di dire di essere i primi ad averlo fatto, senza alcuna visione delle priorità per il centro storico
In definitiva, un fallimento e uno sperpero di denari dei genovesi".
A Terrile hanno replicato Campora e Bordilli:
"La navetta nel Centro Storico di Genova, attiva da febbraio, è stata avviata in fase sperimentale e come tale il servizio potrà essere valutato, nell’ottica dei benefici per il territorio, non prima dei 18 mesi. Contabilizzare con il pallottoliere non è il metodo giusto quindi per valutare un servizio adottato dal nostro Comune, per la prima volta in Italia, gratis per l’utenza del centro storico.
Stiamo valutando alcuni interventi per implementarne l’utenza, a partire da una più puntuale comunicazione rivolta ai visitatori del centro storico. Inoltre, terminata l’emergenza pandemica che limita la capienza del mezzo riducendola di fatto a un terzo, i numeri potranno crescere rispetto a quelli attuali che, secondo le nostre previsioni iniziali, hanno comunque registrato un crescente appeal da parte dell’utenza per un servizio che in molti residenti hanno salutato come una novità importante a dimostrazione dell’attenzione dell’amministrazione per chi abita nella città vecchia.
Inoltre, il servizio navetta è inserito nella più ampia strategia della rivoluzione green per il centro storico, con mobilità sostenibile, zero emissioni e mitigazione dell’impatto acustico".






