Il futuro dell’ex mercato di via Bologna continua ad essere incerto e il consigliere Davide Rossi propone soluzioni con la collaborazione dei cittadini
Nel quartiere di San Teodoro si trova l’ex mercato di via Bologna che da molti anni è stato chiuso. I residenti della zona si domandano se sarà possibile usufruire dell’area o quantomeno conoscere il futuro di questo spazio. Uno spazio sempre più degradato, che non va a riqualificare il quartiere. Uno spazio dove un progetto c’era ma dove i lavori non sono mai iniziati.
“E' uno spazio importante, chiuso da circa 20 anni” commenta il consigliere comunale Davide Rossi che ha sempre chiesto all’Amministrazione il destino dell’ex mercato.
“Già da consigliere municipale mi ero occupato di quello spazio” commenta Rossi che continua dicendo:
”A seguito di una serie di incontri con gli assessori dell'epoca, si era arrivati ad una
soluzione condivisa con il territorio e le associazioni. Amiu aveva disposto uno spazio per il riciclo.
Un po' prima dell'estate avevo presentato un documento perchè dovevano partire finalmente i lavori; ero stato rassicurato che da giugno sarebbero stati svolti, ma siamo a novembre e non sono ancora iniziati. Adesso, i residenti ed i comitati del territorio si domandano se Amiu ha ancora interesse a portare avanti il progetto” commenta il leghista Davide Rossi sconcertato.
Nel mentre, le idee ed eventuali progetti alternativi i residenti li hanno.
“Possiamo sederci attorno ad un tavolo tutti insieme, la volontà mia e dei cittadini c’è. Vorremmo, infatti, nel minor tempo possibile vedere la realizzazione di un progetto. I cittadini volevano una ludoteca, un campetto polifunzionale per i bambini della zona che non hanno uno spazio libero per giocare. Al lato destro del mercato era già stato predisposto un giardino pensile per i bambini e le famiglie: è molto carino, ma è ancora transennato e quindi non utilizzabile. Dopo venti anni, un progetto che porterebbe sicuramente riqualificazione nella zona sarebbe importante” conclude il consigliere comunale Davide Rossi del comune di Genova.