Sampierdarena e San Teodoro urlano il loro no alla violenza di genere con manifestazioni sul territorio

L’orrore della violenza sulle donne echeggia in ogni angolo d'Italia: la giornata è di grande mobilitazione in tal senso nella speranza che tanto clamore apra una breccia ed uno squarcio in quest'aspetto orrendo e deteriore della società. Al grande coro contro femminicidi, umiliazioni e sottomissioni che qualcuno vorrebbe imporre all’altro genere, si unisce anche il Municipio Centro Ovest con molte iniziative organizzate da associazioni del territorio e scuole.

Le promuove il municipio di via Sampierdarena che in un comunicato informa d'essersi “attivato come promotore e sostenitore di queste reti e ha rilevato come la sensibilità e l’attenzione su questo tema siano sempre alte”. Il programma delle manifestazioni è iniziato lo scorso 23 novembre in piazzetta Croce d’Oro dove l’Istituto Comprensivo Barabino ha organizzato una serie di eventi sul tema, analogamente al Circolo Arci di Granarolo. Oggi invece la lista degli eventi targati Centro Ovest è lunga ed interessante con grande partecipazione soprattutto delle scuole.

Una cultura che parte dall’età giovanile appare infatti, secondo gli organizzatori degli eventi, un antidoto alla violenza contro le donne che possa mutare la situazione. In piazzale Pestarino ecco un’iniziativa che coinvolge 'Genova senza confini' e Istituto Comprensivo San Teodoro mentre ai Giardini Erbavoglio 2 e Giardini Carlone il programma è dettato da dialoghi a cura di 'Volontari del verde' e Scuola Lanfranco Cicala. L’Istituto Comprensivo Sampierdarena sarà invece presente in piazza Modena mentre il Comitato Solidale Firpo ha scelto come punto di ritrovo piazzetta Croce d’Oro. Un pomeriggio organizzato dal Gruppo Donne Insieme del Circolo della Resistenza, da Anpi San Teodoro e Spi/Cgil avrà come sede i Giardini di via Digione a San Teodoro.