"Il Sindaco Bucci sa bene di non essere Mario Draghi, e avvicinandosi le elezioni, probabilmente per timore di perderle, si propone come padre della patria.
È un tentativo goffo anche se comprensibile, visti i risultati tutt'altro che positivi di questi 4 anni e mezzo di mandato.
Genova continua a perdere occupati e abitanti, è sempre più isolata dal resto d'Italia e del Nordovest, e le giovani generazioni continuano a fuggire altrove in cerca di istruzione migliore, lavoro, futuro. La raccolta differenziata è aumentata di 1 punto in 4 anni, intorno al 35%, e non si riescono nemmeno a spendere i 471 milioni che il Governo ha stanziato per il trasporto pubblico, perché il Comune continua a cambiare progetto.
A Genova, in questi anni, sono cresciuti solo cemento, nuovi supermercati e le disuguaglianze, che nell'indifferenza della Giunta segnano un confine sempre più netto tra quartieri residenziali e popolari, tra centro e periferie.
Per questo, il Partito Democratico è impegnato a costruire un'alternativa a Bucci, al centrodestra e alla sua non-idea di città, priva di programmazione e visione a lungo termine, sin dalla conferenza programmatica di domani, aperta alla città.
Il Partito Democratico non vuole demolire nessuno, ma costruire una Genova più giusta, più solidale, più europea, più sostenibile.
Una Genova che cresce, si sviluppa e offre nuove opportunità di lavoro nel rispetto dell'ambiente e della giustizia sociale: quella Genova che il Sindaco Bucci non è stato in grado di realizzare".
Lo dichiara in una nota il Gruppo PD Comune di Genova.